la vera natura di kagome

di soleila
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Ma non appena ebbimo finito arrivò Aido a rovinare quel armonia che si era creata

aido: buon pomeriggio a tutti

disse tronfio  e rivolgendosi direttamente a me ignorando tutti gli altri presenti

Aido: mia signora ho da farvi una proposta

disse avvicinandosi al mio viso, in quel momento vidi Zeriu e la strega del sud alzarsi in piedi visibilmente irritati ma io non ci feci caso

Kag: dimmi pure Aido che proposta sarebbe?

Aido: sono curioso mia signora

disse girandomi intorno come fosse un avvoltoio

Aido: sono curioso di saggiare la vostra forza e dato che io sto giusto per andare ad allenarmi bhe vi propongo uno scontro....

a quelle sue parole Zeriu sbotto

Zeriu: ma come ti permetti? insolente!

Strega del sud: Aido sei molto irrispettoso

lui non li degno nemmeno di uno sguardo ma io sapevo già cosa fare

Kag: accetto...

dissi senza troppi indugi

strega del sud: ma mia signora......no non lo permetto vado subito a dirlo al padrone

io però non ero per nulla preoccupata dalla sua minaccia

Aido: allora mia signora avete paura della collera del ghiacciolo

Kag: mi sembra di aver già accettato la vostra proposta....

Aido: bene allora andiamo

disse Aido porgendomi la  mano ch io accettai dirigendomi insieme a lui verso il campo d'addestramento con dietro di noi Zeriu che fisava Aido con un'assoluta ed inconfondibile rabbia.

Ebbi giusto il tempo di legarmi  capelli che Aido si posizionò davanti a me pronto ad iniziare estraendo la sua spada che aveva degli  intarsi d'oro sull’elsa e sulla lama, io allungai una mano a cielo e richiamai a me Schinca che arrivò richiamata dalla mia forza demoniaca che sta gia cominciando ad aumentare, inutile dire che Zeriu appena mi vide fare quest’ azione rimase a dir poco strabiliato.

Nel fra tempo la strega era riuscita a raggiungere la stanza in cui si trovava Sesshomaru insieme a Totosai ma non appena aprii la porta si ritrovò davanti uno spettacolo agghiacciante Sesshomaru era circondato d una potentissima aura negativa e Totosai aveva cuatro ó cinque bernoccoli in testa segni inequivocabili del mal umore Sesshomaru

strega del sud:mio signore mio signore

gridò lei quasi senza fiato

Ses: che vuoi….?

rispose lui visibilmente irritato

strega del sud: mio signore dovete fermala.....

disse ansimante in quel momento Sesshomaru le prestò finalmente attenzione

Ses: chi dovrei fermare?

Strega del sud: la padrona mio signore ha accettato di battersi contro Aido....

la strega non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che lui si precipitò giù per le scale diretto verso il luogo dell'incontro .

Intanto io e Aido eravamo pronti per iniziare il duello e quasi tutti i capi clan e i loro aiutanti si erano riuniti li per assistere.

Non volevo essere io a fare la prima mossa, volevo osservare il suo stile di combattimento e saggiare la  sua forza prima di attaccare a mia volta,lo scontro iniziò come programmato Aido cominciò a correre come una furia verso di me con la spada sguainata pronta a colpire, io lo osservai fino al ultimo  istante  e poi con un movimento velocissimo schivai il suo colpo andando a posizionarmi proprio dietro di lui, la sua espressione quando i girò per guardare dove fossi finita fu incomensurabilmente gratificante

Aido:siete molto veloce mia signora

disse ripartendo subito dopo all’attacco, questa volta però non avevo intenzione di spostarmi rimasi immobile fini al momento in cui le nostre lame non si incrociarono, in quel modo saggiai la sua forza che pensai essere ben al di sotto del livello di Sesshomaru, a quel punto sapevo esattamente qual strategia adottare,lo respinsi con facilità e finalmente contrattaccai, fu una frazione di secondo mi fiondai su di lui come un predatore si fionda sulla preda dovevo fargli capire che aveva sbagliato a sottovalutarmi solamente perche era una donna, lo scontro non era particolarmente impegnativo per me, ma questo non si poteva dire per il mio avversario che vedevo particolarmente in difficoltà, aveva gli occhi sgranati e sudava copiosamente, ma ormai l'incontro era giunto alla fine, io ero pronta ero pronta per finirlo ero pronta a porre fine a quel patetico incontro ma proprio in quel momento feci il più grande errore che si può commettere durante un incontro, mi distrassi, il mio occhi cadde per una manciata di secondi fuori dal ring e fu li che lo vidi, Sesshomaru era li che mi fissava ó per meglio dire fissava Aido con gli occhi iniettati di sangue e la cosa peggiorò ulteriormente quando a causa di questa mia distrazione Aido riuscì ad avvicinarsi talmente tanto a me da riuscire non si sa come a darmi un leggere bacio sulla guancia, inutile dire che io mi allontanati immediatamente ma orami il danno era fatto, ma al contrario di quello che pensavo Sesshomaru rimase impassibile continuò semplicemente a fissarci entrambi con sguardo truce, io non mi aspettavo questa sua reazione mi aspettavo  invece che salisse sul ring e cercasse di strangolare Aido con le sue stesse mani, invece nulla rimase lì impassibile e questo mi fece a dir poco infuriare, come poteva restare impassibile, come poteva non  arrabbiarsi, un altro uomo aveva osato baciarmi, innocentemente questo è vero ma l'aveva fatto come un atto di sfida nei suoi confronti e nei miei....a quel punto non ci vidi più ero infuriata e come sé fosse la cosa più naturale del mondo riversai tutta quella rabbia contro il mio avversario che finì a terra e disarmato in pochi secondi io però non ero soddisfatta mi misi sopra di lui puntandogli Scinca alla gola doveva capire che non stavo scherzando, lo guardai per n paio di minuti, l'aria era tesa e il suo sguardo meraviglioso vedevo il timore nei suoi occhi e la sua pelle sbiancare lentamente

Kag: avete perso.....

dissi semplicemente avvicinando ancora di più Scinca alla sua gola

Kag:non osate mai più sfiorarmi...avete capito?

Lui fece un piccolo cenno con la testa e io lo lascia andare guardandolo scendere dal ring ancora visibilmente scosso ed impaurito, improvvisamente da parte di tutti gli altri capi clan partii un sonoro applauso che però s concluse in modo d'avvero inaspettato....

 





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