Capitolo
primo - 1 Settembre
“Il
capitano non è disponibile al momento,” disse Kira
al nuovo terzo seggio, un trasferito dalla nona divisione.
“Che
sta facendo!” chiese con veemenza lo shinigami, “il
capitano Tosen non
ha mai tralasciato il dovere per.. per qualunque cosa faccia il
capitano Ichimaru! Non c’è mai! Mai! È
un tale…”
Gli occhi di
Kira si assottigliarono, la sua solita aria di indecisione e diffidenza
lasciò il posto a una quieta ferocia. A tale sguardo il
terzo seggio
prontamente tacque. “Se non sei felice del tuo posto qui,
allora puoi
anche tornartene alla nona divisione. Mi assicurerò che il
capitano
Ichimaru firmi subito e inoltri le dovute procedure del Gotei 13,
assicurando un immediato trasferimento.” Lo
informò Kira.
“No..
no.. non sarà necessario,” balbettò,
“le mie più sentite scuse,
luogotenente Kira, io… io ho solo qualche
difficoltà ad abituarmi. Ma
sono felice di essere nella terza divisione e mi impegnerò
ancora di
più per capire come funziona qui.”
Kira lo
squadrò con sguardo
severo ancora per qualche minuto prima di annuire, “Vedi di
imparare e
non fare mai più l’errore di parlare male del
Capitano.”
“Agli
ordini.” Rispose il terzo seggio prima di svignarsela.
Kira
sospirò e con riluttanza mosse un passo verso le stanze
private di
Ichimaru. Non c’era modo di evitarlo, il suo capitano gli
aveva
“chiesto” di partecipare al tea party e lui non
avrebbe rifiutato il
suo Capitano. Se non altro perché questo avrebbe comportato
la furia
passiva/aggressiva di Ichimaru e quella più diretta di
Yachiru. Anche
se perché il suo capitano organizzasse un tea party per
Yachiru e tutte
le sue bambole ogni anno al primo di Settembre andava oltre la sua
comprensione. “È permesso?” chiese kira
arrivato alla porta di Gin.
“Yay!
Izurun è arrivato!” giunse una voce vivace prima
che la porta si
aprisse e Izuru fosse trascinato fino al suo posto in mezzo a un grande
orsacchiotto nero e un’enorme volpe argentea cono un sorriso
pari pari
a quello del suo capitano. La volpe infatti era un regalo proprio di
Ichimaru,” Ci stavamo preoccupando! Ci hai messo
così tanto!”
“Si
Izuru,” saltò su il suo capitano con un sorrisetto
ancora più malizioso
del solito. “Mi sono dovuto trattenere dal mangiare
l’ultimo hoshigaki.
Ma l’ho tenuto per te. Ecco qua.”
Con questo spinse un
piatto
con un caco essiccato verso Izuru. Kira deglutì,
“Capitano, non
dovevate salvarlo per me! Infatti, siccome è il vostro
preferito,
dovreste mangiarlo voi.”
“È
il mio preferito. È per questo che voglio
condividerlo.” Rispose Ichimaru con un gigno decisamente
diabolico.
“Foxy
è così cattivo!” Urlò
Yachiru con gioia saltando per abbracciare Ichimaru, “Povero
Izurun!”
Se sei triste per me,
perchè non mangi tu questo… questa cosa!
Mangeresti qualsiasi cosa dolce. Pensò Kira con irritazione,
ma
ovviamente, il luogotenente kusajishi aveva una aspetto sadico tutto
suo. Era probabilmente un prerequisito necessario per il luogotenente
di una divisione pienda di masochisti. Sospirando in sconfitta, Kira
cominciò a mangiare quel hoshigaki che tanto odiaava.
“hahahaha!
Izurun fa facce ridicole! Sarò gentile con te
Izurun!” e con questo
afferrò l’hoshigaki e se lo infilò in
bocca. Kira era sicuro di avere
il sollievo scritto in faccia perché il sorriso di Ichimaru
divento
ancora più grande.
“Come sei
gentile, Yachiru. Perchè non sei così anche con
me?” si domandò.
“Ti ho
già detto quello che vuole.”
“Non
è una cosa che posso darle.”
“Perché
no? Mi divertirei tanto a pianificare il vostro matrimonio! Potrei
prendere in prestito la casa di Bya-kun! Potrei convincere Ren-chan a
occuparsi dei fiori. Poi voi due avrete dei bambini e io potrei giocare
con loro tutti i giorni! E poi quando sarò grande e
avrò tette grandi
come quelle di Ran-chan, sposerò Bya-kun e avremo tanti
bambini. Così i
nostri bambini potranno giocare coi vostri bambini! Sarà
perfetto!”
A
Kira andò di traverso il pezzo di torta che stava mangiando.
Poteva
solo immaginare la reazione del Capitano Kuchiki all’audace
dichiarazione di Yachiru. Forse, ancora peggiore, era il fatto che Kira
riusciva a immaginare un’adulta e tettona Yachiru
semplicemente
accostare il Capitano Kuchiki e dire “Sposiamoci
Bya-kun!” senza
lasciare al già menzionato Bya-kun alcuna opzione se non
acconsentire.
Kira non voleva neanche immaginare i figli che avrebbero avuto.
Perso
nell’immaginarsi Yachiru e Byakuya, kira non vide il
brevissimo momento
in cui il sorriso di Ichimaru sparì e
un’espressione di profondo
desiderio mischiato a rimorso passò sul suo volto. Ma
nemmeno era
arrivata che già era sparita, per nulla notata dai compagni.
“Sarebbe
bello,” replicò col suo sorriso di marca al suo
posto, “Ma vorrei
comunque prenderle qualcos’altro.”
Yachiru
sospirò, “Sciocchino
Foxy, e va bene!” rovistò nell’uniforme
e ne tirò fuori un pezzo di
carta, “Puoi prenderle questo. Ma penso ancora che dovresti
chiederle
di sposarti. È quello che Ran-chan vuole veramente per il
suo
compleanno!”
E improvvisamente Kira
ebbe la risposta al mistero
ed era adesso così ovvia che si chiese come mai non gli
fosse mai
venuto in mente! Il gruppo principale dell’Associazione Donne
Shinigami
era molto stretto. Non solo Rangiku faceva parte di questo gruppo, ma
una delle sue migliori amiche era Ise Nanao: la vice-presidentessa.
Mentre Kira aveva difficoltà a immaginare che Matsumoto
confidasse a
Yachiru quanto desiderasse che il capitano Ichimaru la sposasse, poteva
benissimo vederla parlarne con Nanao, e, una volta detto ad alta
voce…
Yachiru l’avrebbe sentito. Come e da chi non era importante,
ma ne
avrebbe sentito parlare. Quella bambina sapeva tutto ciò che
succedeva
ai membri principali. Quindi non c’era da sorprendersi che il
Capitano
Ichimaru la ammorbidisse un po per scoprire ciò che
Matsumoto voleva
per il compleanno. Il compleanno di Matsumoto era il 29 Settembre e
organizzando il tea party il primo, Ichimaru avrebbe avuto tutto il
tempo di trovare qualsiasi cosa Matsumoto volesse. Kira si
sentì uno
stupido per non averlo capito prima.
Fu solo dopo aver
finito
questo intero processo mentale che Kira realizzò la parte
più
importante dell’intera conversazione.
Cos’è che aveva sentito di
Matsumoto Rangiku che voleva sposare il Capitano Ichimaru…
Yachiru
aveva veramente suggerito che si sposassero a casa del Capitano Kuchiki
e che il Capitano Unohana si occupasse dei fiori… aveva
Yachiru appena
offerto di fare la babysitter ai bambini del Capitano Ichimaru e di
Rangiku… aveva lui, Kira, una faccia così tanto
espressiva, a giudicare
dall sguardo che il Capitano Ichimaru gli stava rivolgendo, che era
abbastanza chiaro che Ichimaru avesse appena capito cosa gli stava
passando in testa? Senza dubbio, Kira seppe con sicurezza di avere una
faccia molto espressiva quando Yachiru cominciò a ridere e
dichiarò,
“Izurun è lento oggi!”
“Eh
già” concordò Ichimaru.
***
Circa
un’ora dopo che Kira era arrivato al party, Ikkaku e Yumichka
vennero a
prendere Yachiru e le sue bambole. Kira aspetto di sentire il suo
reiatsu all’undicesima divisione prima di cominciare a
sciogliersi le
trecce che yachiru gli aveva fatto con l’incoraggiamento del
Capitano
Ichimaru, complete di fiocchi colorati e fiori. Kira era sicuro che ci
sarebbero volute settimane per dimenticarsi della risata di Ikkaku e
dei complimenti provocatori di Yumichka.
Il sorriso di Ichimaru
si allargò quando vide kira tirarsi i capelli cercando di
sciogliere le
trecce offensive il più velocemente possibile.
“Su, su, Izuru. Che
fretta c’è. Ti stanno bene.”
“Grazie per
il complimento,
Capitano.” Replicò Kira,”Ma penso che
perderei anche quel poco rispetto
che i membri della divisiona hanno per me se mi vedessero con fiocchi
colorati nei capelli.”
“Se la
smettessi di preoccuparti di cosa
pensano gli altri di te, saresti più felice e loro avrebbero
una più
alta opinione,” ribattè Ichimaru. Kira non disse
nulla. “Non ti avrei
qui, se non valessi niente, Izuru.” Gli occhi di Kira si
spalancarono e
arrossì. Era la stessa reazione che aveva sempre tutte le
volte che
Ichimaru lo lodava, che erano in effetti molto rare e per Kira, molto
preziose.”
Gin sorrise con
divertimento, “Sei carino quando
arrossisci, Izuru,” cosa che fece arrossire kira ancora di
più. Gin
sgignazzò, “Be, controlla la divisione per
me,” e con questo Gin
semplicemente si alzò e se ne andò. Kira
pensò che probabilmente
Ichimaru stava andando a prendere il regalo di Rangiku o semplicemente
a fare una delle sue passeggiate. In ogni caso, Kira concluse che non
dovrebbe aspettarsi che il suo capitano torni presto.
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