Vento d'odio

di Fiore di Giada
(/viewuser.php?uid=695733)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Io ho avvelenato e posto termine all’esistenza della tua cara amica… Questo ho detto… –

Questa frase, ironica e crudele, raggiunge le mie orecchie.

No, non riesco a crederci!

Maya… La mia Maya…

Cosa hai fatto… – balbetto, reclinando la testa all’indietro. Cerco di ridere, ma dalla mia bocca esce solo un singhiozzo represso.

Chino la testa. Il mio corpo trema.

La tenebra, per un istante, scende su di me.

Un’energia sconosciuta mi circonda.

E’ questa la rabbia? L’odio?

Con lentezza, alzo la testa e fisso Fang.

Di sicuro mi starà fissando con espressione idiota da dietro i suoi occhialini.

Ma non mi importa.

Ancora non capisci cosa ti aspetta, bastardo?

Non avrò nessuna pietà di te.

Il sangue di Maya non resterà invendicato!

Mi lancio contro di lui e lo fulmino con un calcio.

Colpito dal mio attacco, viene sbalzato all’indietro.

Si rialza.

Il veleno paralizzante ti fermerà… Cosa? –

Sento le sue parole.

Riderei, se non sentissi la rabbia e il rimorso dilaniarmi il cuore.

Piangerei, se solo ne avessi ancora la capacità.

Le lacrime si sono seccate nel mio cuore.

Maya… Non sono riuscito a salvarti.

Sei morta sola, in questo inferno.

Lo fisso ancora. Voglio che senta la paura.

Deve conoscere l’impotenza e il dolore.

Tu sei malvagio… – sibilo.

Non gli lascio il tempo di reagire.

Martello di pugni il mio nemico, che arretra.

Ti ucciderò! –





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3826986