Un motivo per vivere

di PerseoeAndromeda
(/viewuser.php?uid=1130)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


#12DaysAfterChristmasChallenge #Task1
"Oh, Dio... Ma che cosa ti hanno fatto?"
Fandom. Saint Seiya
Personaggi: Ikki e Shun
Rating: tra il verde e il giallo, sono sempre negata a capirlo -_-
Avvertenze: un po’ di PTSD direi
 
 
UN MOTIVO PER VIVERE
 
 
«Oh, Dio... ma che cosa ti hanno fatto?».
La cicatrice sembrava pulsare davanti agli occhi di Shun, che allungava verso il fratello la propria mano, in un gesto che era supplica, ma anche desiderio di proteggere.
«Non me lo hai mai permesso, sei sempre stato tu a tenermi fuori dai pericoli».
La mano di Ikki salì alla fronte, toccò quel segno che da tempo non faceva così male.
Non avrebbe mai voluto che Shun lo vedesse così, in uno di quei momenti in cui i ricordi tornavano, troppo dolorosi e soffocanti, impossibili da arginare.
«Cosa ti hanno fatto su quell’isola, Niisan?».
Ormai era a un passo da lui, avrebbe voluto respingerlo, perché non accettava, non poteva ammettere che Shun si preoccupasse per lui, non poteva permettere che le sue mani si allungassero, che arrivassero a prendere la sua per abbassarla dalla fronte e si sostituissero ad essa, dita piccole e sottili sulla sua cicatrice, un leggero sfiorare, una carezza.
Era una lacrima quella che usciva dai suoi occhi?
Di colpo non gli importava più di nulla, se non di quel tocco, di quella mano, di quegli occhi puri fissi nei suoi, privi di paura come di difese.
Gli importava solo dell’abbraccio con il quale avvolse suo fratello e di quella voce che gli parlava al cuore: ho ancora un motivo per vivere.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3827267