Il filo dei pensieri

di clairemonchelepausini
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Dalle ceneri 















 

Si lasciò sfuggire un singhiozzo,
strinse le mani in pugni tanto chiusi da lasciare i segni sulla pelle.
Lottò per smorzare il dolore che
pulsava insistentemente alle tempie.
Raccolse e massaggiò il corpo
più volte colpito.
Lo fece ancora, ancora e ancora.
Odore di alcol,
garze sporche di sangue e
bende che ricoprivano ferite aperte.
Tutto ormai familiare.
Le mani che tremavano,
gli occhi rossi e colmi di lacrime,
le labbra spaccate dalla forza dei denti.
Un altro giorno.
L'ultimo così senza vita.
Percorse a passi incerti quel viale.
Lo stesso che aveva raggiunto più volte nella sua mente.
Cercó di sorridere con una forza che non possedeva.
Allungò una mano e nascondendo i lividi su di essa
aprì la porta e varcò l'ingresso.
Ce l'aveva fatta.
Lasciò cadere le braccia lungo il corpo tremante. 
Si sedette e iniziò a parlare.
Dilaniata dall'agonia,
assalita dalla paura,
rinvigorita dalla speranza.
Dalle ceneri
una fenice
risorta.

 

 

 

 

 





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