- Finalmente! Non vedevo l'ora di partire! - esclamò Anna prendendo le valigie.
Elsa sorrise: da quando una settimana prima le aveva comunicato che avrebbero esplorato un tratto di mare poco conosciuto aveva insistito un sacco per venire. E non solo lei, anche Olaf.
- Dici che scopriremo qualcosa di interessante?
- Non so, lo spero - rispose Elsa.
- Pensa se trovassimo un tesoro su un'isola deserta! Sarebbe molto comodo per il nostro regno.
- Intanto direi di andare, la nave partirà a momenti.
Quando uscirono dalla stanza incontrarono Aaron, il capo degli uomini che le avrebbero accompagnate.
- Signor Aaron, è tutto pronto? - chiese Elsa.
- Sì maestà, il principe Kristoff, Olaf e gli altri ci stanno aspettando al molo.
- Bene, allora partiamo! - esclamò Anna correndo via.
- Anna aspettami! - gridò Elsa andandole dietro.
Aaron le osservò allontanarsi con uno strano ghigno.
Intanto su un'isola lontana un uomo con lunghi capelli castani stava passeggiando con sua moglie.
- Tarzan, ci credi che presto saremo genitori?! - disse la donna emozionata toccandosi il pancione.
- In realtà ancora non mi sembra vero. Spero sia femmina, così somiglierà a te Jane - rispose il marito.
- E allora io spero sia maschio, così somiglierà a te - disse Jane abbracciandolo.
Poi i due osservarono il cielo nuvoloso e sentirono un leggero venticello.
- Dici che potrebbe venire a piovere? - chiese Jane.
- No, ho paura che sarà una vera e propria tempesta - rispose lui.
- Cosa?!
- Tu rientra, io vado ad avvertire gli altri.
Jane fece come gli aveva detto il marito e ad attenderla trovò suo padre.
- Jane, tesoro! Stai bene? Vieni a sederti, nel tuo stato dovresti stare a riposo! - disse lui.
- Papà, non ti preoccupare! Sono incinta, non sono malata! - ridacchiò lei.
- Allora, tu e Tarzan avete già scelto il nome? - chiese ancora Archimedes.
- No. Il nome dura per tutta la vita, vogliamo che sia perfetto.
- Dovete sbrigarvi però, non manca molto alla fine della gravidanza. A proposito, dov'è Tarzan?
- È andato ad avvertire gli altri di mettersi ai ripari perché sta per prepararsi una tempesta.
- Allora forse è meglio se andiamo anche noi. |