gocce di malinconia

di SenpaiSakura
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La pioggia cadeva leggera sugli ombrelli dei passanti,  le goccioline scivolavano sui finestrini, che alla luce dei fari delle automobili sembravano migliaia di aghi luminosi. Sospirai, guardando fuori dalla finestra, perdendomi tra i miei pensieri interrotti dalla voce vivace di mia madre <> annunció  La squadrai da testa a piedi, indossava un vestito bianco , i capelli castano ramato ricadevano leggeri sulla schiena incorniciando il sorriso smagliante che si era dipinto sul suo viso. <> dissi dopo qualche minuto, puntai di nuovo il mio sguardo fuori dalla finestra. Sentivo gli occhi di mia madre puntati su di me. <> chiese preoccupata Mi girai sorridendo, aspettavo quella domanda, la fa tutte le volte che esce con mio padre. <> risposi La vidi rassenerarsi, sorrise di nuovo. <> urló a mio padre. Lui arrivó vestito con uno smoking nero <> disse mio padre <> dissi guardandoli, formavano una bella coppia. Mi salutarono ancora ed uscirono entusiasti. Fissai un punto impreciso fuori dalla finestra, mi stesi sul divano, cadendo tra le braccia di Morfeo. Al mio risveglio la pioggia continuava a battere contro i vetri, i miei genitori non erano ancora tornati,  il telefono squilló, mi precipitai a rispondere, era il nonno. Riattacai dopo qualche minuto. Mi raggomitolai a terra, la testa poggiata sulle ginocchia, gli occhi velati di lacrime e subito mi rigarono le guance, mi lasciai andare ad un pianto silenzioso. Nel petto sentivo un incolmabile vuoto. Le parole del nonno mi rimbombavano in testa: " Loro non ci sono piú " Quel giorno, insieme a me, il cielo pianse sulla città .




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