Incontri casuali, scontri e amori: le persone della mia vita

di rubytusday
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Occhi acquosi
immergersi in fanghi paludosi
all'apparenza limpidi e azzurri
immergersi in burroni assurdi.
Ed ora penso:
capelli corti e sporchi.
rimangono i solchi,
rincorrersi tra i boschi
cani così loschi,
ombre gemelle
simili come mammelle.
Sangue rosso sulla pelle
ognuno nelle sue celle.
Girovagando intorno si brucia
fino al midollo.
Assenzio dell’assenza
con o senza,
ora ortica
illuminata dalla fatica.
Ricordo:
l'impossibilità di scorgerti
nell'idea di vederti,
l'impossibilità della tua pelle
in mezzo a ruvide mattonelle.
La tu erre richiama
qui nessuno ti ama.
Ora
tossico il tuo profumo
dopo di te più nessuno.




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