Appunti di una giovane (quasi) medico

di DanzaNelFuoco
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COW-T #9: drabble (missione di salvataggio)
300 parole 
A U T O P S I A 
A - Anatomia Patologica
 

“Hai scassato la minchia.”

Lucrezia alza lo sguardo dal suo libro accuratamente sottolineato e inarca uno dei suoi sopraccigli finemente pinzettati. “Amen.”

“Ora mi spieghi come cazzo hai fatto a prendere 30.” 

“Ho studiato, mia cara. Ho semplicemente studiato.”

Margherita digrigna i denti e sopprime il desiderio di ribaltarle addosso la tazza di caffè americano - imbevibile e decisamente troppo costoso - che vendono in quel buco da hipster in cui l’altra ragazza l’ha trascinata. 

“‘Sti cazzi. Io ho studiato. Tu hai assorbito il fottuto Robbins per osmosi nella notte.” 

Lucrezia schiocca le labbra, scossando la testa e tamburellando con la penna evidenziatore  sul tavolo. “Maestri, se evitassi di infilare una imprecazione ogni due parole, sarebbe già un buon passo in avanti. E per di più insinuare che io abbia assorbito per osmosi il libro di testo è una stupidaggine. Ti sembra liquido il Robbins?” 

Margherita alza gli occhi al cielo. “Fanculo.” 

“Uno sforzo apprezzabile” Lucrezia sorride sarcastica. “Ciò non toglie che anatomia patologica sia…”

“Una spina nel culo?” 

“Maestri, davvero?” 

“Mi chiamo Margherita, porca puttana.”

“Ma Margherita fa cagare come nome e sicuramente non ti chiamerò Marghe come quella tua coinquilina senza gusto.”

“Sì, ma non trovi che il cognome sia un po’… impersonale, Lucy?” 

“Chiamami Lucy ancora e farò diventare il tuo cuore il prossimo vetrino di miocardio che vedremo alle esercitazioni.” 

Margherita sgrana gli occhi deliziata. “Oh adoro quando mi dici cose zozze!” 

“Oh, non ti scaldare troppo, lo sai che le minacce di morte mi sono sempre venute meglio che a te, Ms 26.” 

“Ehi, 26 è un signor voto!” 

“Certo certo.” 

“Ti odio.” 

“Non è vero. Mi adori.” 

“Solo quando non fai la stronza.” 

“Cioè mai?” Lucrezia fa sporgere il labbro inferiore fuori in quell’espressione da cucciolo bastonato a cui Margherita non sa resistere.

“Fanculo.” 

 




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