Appunti di una giovane (quasi) medico

di DanzaNelFuoco
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COW-T #9: drabble (missione di salvataggio)
200 parole 
A U T O P S I A 

 

T - Tanatologia 

 

“Non. Ci. Credo.” 

Elisa fissa la coinquilina seduta al tavolo della cucina e ride. 

Margherita ha gli occhi sgranati e il viso leggermente verdastro.  

“Tu. La signora dei cadaveri. Ms il pranzo è un ottimo momento per parlare del pus nella piaga da decubito della vecchia che ho visto in reparto. Tu hai trovato qualcosa che ti schifi?”

Margherita annuisce, senza nemmeno degnarsi di arrossire. È vero, potrebbe aver provato un po’ troppo piacere nel disgustare l’amica con raccapriccianti racconti da sala operatoria. 

Ricorda ancora il periodo vegetariano di Elisa e cosa l’aveva causato. L’atlante fotografico di anatomia lasciato in giro per casa aperto su muscoli e organi a caso, i suoi commentini su come poi alla fin fine i muscoli fossero più o meno simili in tutte le specie e guarda, Elisa, quello non sembra pollo anche a te? “Lo sai che i cadaveri conservati puzzano di prosciutto crudo?” La goccia che aveva fatto traboccare il vaso era stata il commento, quasi soprappensiero di Margherita di ritorno dalla sala settoria.

“Non sapevo di non voler vedere un morto annegato, finché non l’ho visto.” 

“Annegato, eh? Nell’acqua.” E con un ghigno sardonico, Elisa se ne versa lentamente un bicchiere. Vendetta. 

 




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