Incontri casuali, scontri e amori: le persone della mia vita

di rubytusday
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Sto scavando in un passato
Già altre volte ci ho provato.
La mente corre assente
A tutte le persone che mi hanno abbandonato.
Rimasta sola in mezzo ad due arpie
Una cornacchia mi canta di lato
L’altra lo sterno mi ha dilaniato.
E mentre mi fido di quella malsana
L’altra mi sibila frasi accidiose
Copiose scendo su di me le sue sventure
Io così incatenata, sempre immersa
nel desiderio di essere amata.
Andare a scuole eterna gabbia
Silente accettavo la mia condanna.
Convinta che mai avrei potuto fidarmi
amarmi, io con una concezione così alta di amicizia
io persa tra la sporcizia.
Poi qualcosa è cambiato
El’albatros si è liberato.
Non più un uccellaccio ma pettirosso
poi sono ricaduta nel fosso.




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