L'alba del Razziatore.

di GoroMajima
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Il Razziatore si sedette.



Quando l’alba ci arriva addosso come un temporale serotino, torno a vedere i rapidi fianchi di quella nostra trincea sbrindellata che riemergono sotto la fuligginosa sciarpa delle nuvole basse; una trincea triste e sporca, infinitamente sporca, zeppa di detriti e pattume. Sotto quel cielo livido, anche i sacchi di sabbia rivelano la loro sconcezza, e i loro contorni arrotondati, vagamente risplendenti, sembrano gigantesche budella e viscere messe a nudo sul terreno.
In un anfratto scavato dalla parete della trincea che mi sta dietro c’è un mucchio di cose orizzontali, sembrano pezzi di legno. Tronchi d’albero? No, cadaveri.


Angolo GoroGoro! Buonasera a tutti ragazzi, oggi voglio condividere con voi questa mia drabble da 97 parole. Prima di farvi sorgere strani dubbi, ho preso spunto da alcune opere e ho chiesto aiuto anche al mio caro amico Treccani :P. Spero vi piaccia il POV di questo Razziatore! Buona giornata!




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