PROPRIETÀ COMMUTATIVA
Pare che una volta, quando il cinema faceva sognare ed era Audrey Hepburn a dettare lo stile, le storie d’amore cominciassero con scatole di cioccolatini e mazzi di fiori; dopo le dichiarazioni e i primi appuntamenti, ci si poteva anche abbracciare e baciare per strada, finché, a tempo debito e secondo tutte le regole, non veniva finalmente il momento di lasciarsi andare alla passione.
Sembra che, iniziando col sesso e andando a ritroso fino agli omaggi floreali, qualcuno qui abbia invertito l’ordine di tutti i fattori.
Se fosse ancora a scuola, Blair potrebbe dimostrare che l’amore gode della proprietà commutativa.
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