«You can lean right here you can cover your pain with me»

di Meiri
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Yoongi non avrebbe mai potuto immaginare di ritrovarsi in questa situazione.
Non era mai stato un tipo particolarmente affettuoso, ma Hoseok faceva uscire il meglio di lui. Il
suo sorriso caldo era capace di sciogliere il ghiaccio attorno al suo cuore.
Bastava una sua parola per teletrasportarlo in un sogno felice.
Quel giorno era diverso: Hoseok non sorrideva e nulla sembrava tirarlo su di morale, neanche il suo fumetto preferito o le battute di Taehyung riuscivano a strappargli una risata. Yoongi non poteva stare fermo a guardare l’unica persona importante della sua vita ridotta così. Decise che era il momento di prendere lui le redini del gioco.
Si avvicinò al ragazzo dai capelli color cioccolato caldo, che sembravano morbidi come non mai.
Come poteva un essere umano, essere così bello? La perfezione al suo cospetto impallidiva, la pelle diafana ricordava la candida porcellana cinese e le ciglia lunghe si stagliavano come i fili d’erba di un prato rigoglioso nel quale avrebbe tanto desiderato tuffarcisi e perdersi per sempre in esso.
Yoongi si chinò dolcemente accanto a Hosoek, rivolgendogli uno sguardo accorto e preoccupato, un timido sorriso comparve sul suo volto del più basso e con una lieve spallata scosse il ragazzo dai capelli castani dal suo torpore.
Hoseok si fece scappare un accenno di un sorriso, ricambiando debolmente l’attenzione al compagno.
I due si fissarono per degli istanti che sembravano interminabili, un perdersi l’uno negli occhi dell’altro, rendendo quel momento solo loro.
Yoongi pensò che era arrivato il momento di agire, di mettere in atto i suoi pensieri per concretizzarli e dare al suo amato tutto ciò di cui sapeva di dover avere bisogno.
Si avvicinò all’altro, raggiungendo con le labbra la linea del suo collo; esse sfiorarono la pelle dolcemente, il tocco era quasi impercettibile. Hoseok rabbrividì e sorrise imbarazzato, sorpreso dal comportamento del ragazzo dai capelli grigi che era solito non esprimere così direttamente le sue emozioni. Lentamente le labbra salirono verso l’orecchio, trattenendo per un attimo il respiro.
Yoongi finalmente sussurrò le parole che Hoseok sognava di sentirsi dire da sempre; la tensione era palpabile e risultava così pesante da essere a tratti insopportabile. Ispirò a fondo e disse: “Ao.”



 




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