Dodici Rintocchi

di meiousetsuna
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Storia vincitrice del contest "In Breve: Il Contest delle Triadi" indetto da Ayumu7 sul Forum di EFP
Vincitrice del premio Orologiaio Triade scelta: Mezzanotte /Ferro /Brivido di freddo
Ho alterato il momento del risveglio di Damon come se Katherine fosse rimasta vicino a lui durante la ‘morte momentanea’, e Stefan li avesse raggiunti in quell’attimo.
L’ora resta sempre mezzanotte esatta
La prima drabble è POV Damon, la seconda POV Stefan, la terza POV Katherine.



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Uno, due, tre, quattro…
Spalanco gli occhi verso il cielo, ma quello che vi si specchia è il buio più cupo.
È solamente dolore quello che provo: il proiettile di ferro con cui mio padre mi ha ucciso, il cuore che cerca di battere, ma non può. Il rimbombo che sento è quello della mezzanotte, l’ora che segna il passaggio dal regno dei vivi a quello dei morti, e capisco che tutto è perduto.
Il mondo che conoscevo, che mi ha visto ragazzo. Quello che resta è la carezza sporca che Katherine sta regalando al mio corpo, dandomi solo un brivido di freddo, non più di piacere.
Stefan, sei qui?

                                                                                                                             

...cinque, sei, sette, otto
                                                                                                  Avevo così paura, fratello mio.
Non volevo diventare un mostro che cammina senza diritto sulla terra, finché non l’ho assaggiato.
Il sangue di nostro padre mi ha lasciato un sapore di ferro e zucchero sulla lingua, così delizioso, così  sbagliato.
                                         Ho inghiottito, e un brivido di freddo mi ha scosso la mente; ma nella gola, nelle vene, si è propagata un’ondata di calore.
Non volevo, lo giuro, Damon; resteremo insieme per sempre, lo prometti?
Non abbiamo bisogno di Katherine, anche se è il suo bellissimo viso la prima cosa che ho visto mentre riprendevo a respirare, avevo le sue dita sulle labbra e tra i capelli


…nove, dieci, undici, dodici
Apri gli occhi, dolce Damon, tu che mi hai amata troppo; sarò come un pugnale di ferro nel tuo cuore,
estrarmi ti farà sanguinare ma non potrai neppure sperare nella Morte.
Siediti ai miei piedi, Stefan, il fratello che non mi amava abbastanza.
Sarò una catena di ferro sul tuo polso, a ogni passo che farai per allontanarti mi conficcherò nella tua carne entrando fino all’osso.
La notte d’autunno mi soffia addosso un vento sottile e bagnato che se fossi umana mi darebbe brividi di freddo, da tempo ho un’altra natura.
Quello che sento è eccitazione, è desiderio che brucia sotto la pelle. Ora siete miei.

             

Note:
Il ferro in TVD è l’equivalente dell’argento nella tradizione, anche se questo è specificato meglio nei romanzi: i vampiri possono toccarlo, ma non ‘manometterlo’, per questo sono fermati dalle sbarre alle porte, etc. Giuseppe, un esperto cacciatore di vampiri, quella notte probabilmente aveva il fucile caricato con ferro, non acciaio.
Damon e Stefan sono morti il 25 settembre 1864





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