Di vetri infranti e attimi rubati

di Mary Black
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Personaggi: Tom O. Riddle, Helena Corvonero
Note: //
Contesto: Dai Fondatori alla I Guerra
Genere: Introspettivo
Rating: Giallo
NdA: Dedico la storia a Rosmary. Avendo vinto il Premio speciale Mary aveva diritto a una drabble scritta da me sul suo pacchetto, che era il mio preferito di tutto il contest. Il pacchetto era: “
Coppia: Tom O. Riddle/Helena Corvonero.
Indicazione: lei in vita era stata una donna corrotta, lui era nato per corrompere. Lei era una anima perduta, lui un cacciatore di anime. Si erano conosciuti senza averlo voluto, e s’erano amati senza mai saperlo.”
Ros, spero che la storia ti piaccia! Ho preferito “mettere in scena” il tuo prompt, piuttosto che rispettarlo in maniera letterale, e spero che l’effetto finale sia di tuo gradimento ugualmente!
Titolo: “Mezza falce di luna”

[110 parole]



Mezza falce di luna

 

Tom è un cacciatore – debolezze, reliquie, anime.
Helena lo studia con quegli occhi che sono nebbia e spifferi e mezza falce di luna.
Tom n’è affascinato – la immagina quand’ancora respirava, il viso perfetto, il marciume sotto le unghie.

“Non posso darti quello che cerchi.”
“Ma davvero, Helena?”

Tom le gira attorno, mezzo predatore, mezzo vittima d’un sortilegio – Helena gli sembra sperduta, quasi innocua in quel candore ch’è la più seducente delle sue finzioni.
Lei esita – vorrebbe fuggire, ma Tom la conosce.
Tom sente la sua anima corrotta ch’è solo mezza falce di luna e marciume sotto le unghie.

“Giochi un gioco pericoloso, Tom.”
“Mi dirai dove trovarlo o no?”
“Sì.”





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