popoagaogaore

di mari05
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Era una banale serata di giugno. Faceva caldo anche con il ventilatore acceso il cui vento ti colpiva in pieno volto e le bibite ghiacciate. Sudava. Goccioline di sudore scorrevano sul suo viso e lo imperlavano al punto che sembrava avesse appena fatto il bagno. La maglietta era zuppa e gli si era appiccicata alla pelle come plastica per alimenti, evidenziando il corpo flessuoso e impreziosito da una galassia di piccoli nei e lentiggini. Aveva una birra fredda in mano, e cercava di affogare i suoi ricordi ogni volta che ne beveva un sorso, il liquido giallognolo che scendeva lungo il suo corpo e disinfettava il marciume di cui era composto. Guardava il tappeto di stelle che gli parava davanti ogni volta che, troppo scombussolato per fare qualsiasi cosa, alzava la testa al cielo e non riusciva a chiudere gli occhi. Osservava quelle piccole lampadine notturne illuminare la cupola blu che si trovava sopra di lui, e aprì la bocca con indifferenza, mostrando una schiera di denti allineati come a formare delle mura di protezione. Bevve un altro sorso di birra. Il liquido anziché entrargli in bocca gli percorse il mento e scese lungo la sua maglia, rendendola ancora più insopportabilmente appiccicaticcia. La lattina si svuotò in poco tempo, e lui rimase a guardare le stelle con occhi trasognati e al tempo stesso indifferenti davanti a quella banale serata di giugno in cui faceva caldo, si sudava e la maglietta gli si appiccicava al torace.




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