Non sarò tua

di iris_white
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Sono passati tra i tre e due giorni e le donne di casa Capponi sono in fermento per la cerimonia, tutte tranne una.
Dopo la scelta del suo abito è ricaduta nel silenzio, ha perso l'entusiasmo che avevo visto all'inizio.
L'abito che le ho scelto le starà sicuramente d'incanto con quel suo incarnato chiaro e seppur mi costa dirlo, non vedo l'ora di vederla scendere le scale in tutta la sua bellezza.
Oggi con Andrea andremo a scegliere le fedi e faremo qualche giro per le sale sperando di trovare qualcosa al più presto.
«Ehi ehi ehi, il cognato è arrivato ma il fidanzato è ancora coricato!» la porta viene aperta con tale impeto che sbatte contro il muro mentre quel coglione entra vestito di tutto punto «Sono più che pronto, possiamo andare» lo informo alzandomi dal letto.

Arriviamo in gioielleria e subito esponiamo quel che ci serve ad un commesso «Vi porto qualche modello» rimaniamo in attesa guardandoci attorno «L'anello di fidanzamento l'hai scelto?» domanda ritornando con lo sguardo su di me, mi do dell'umidità mentalmente «No» alza un sopracciglio sorpreso dalla mia risposta «Che aspetti? Dovrai donarglielo il giorno del ricevimento» afferma alzando un po' la voce, sospiro, adesso si mette anche lui a farmi la predica «Ho dimenticato questo piccolo dettaglio, comprerò anche quello, oggi» lo tranquillizzo vedendo che il ragazzo  tornare con in mano una ventina di cofanetti «Eccoci qui, cominciamo con queste» apre la scatolina e la gira in modo che possiamo vedere anche noi.Lo guardo scettico, pensa davvero che io possa comprare qualcosa del genere?

Non trovo nulla che si può ricollegare a delle fedi «No» la chiude e mi porge un'altra dal velluto blu.«Che bello quello da donna!» esclama Andrea toccandolo con le dita, lo guardo schifato ed in un secondo si ricompone.
Ma delle normali fedi nuziali non esistono in questa gioielleria?

Fisso il commesso che impaurito chiude la scatoletta aprendone subito una più piccola.Ah, perfetto!
Non poteva farle vedere subito??
'Sto minchione...
«Prendo queste» confermo con tono autoritario, il ragazzo annuisce e mette da parte gli anelli predestinati al matrimonio «Vuole qualche incisione al loro interno?» domanda timoroso di sentire la mia risposta, sento lo sguardo di Andrea addosso e sospirando annuisco «Il giorno e il nome, sei Agosto, Dafne e Jesus» prende l'appunto e sorrido titubante «Entro la prossima settimana devono essere pronti» gli ordino minaccioso, non se lo fa ripetere due volte «Adesso passiamo all'appello di fidanzamento, la mia fidanzata è abbastanza particolare, ama il nero, quindi mi faccia vedere degli anelli con zaffiro nero o diamante, sempre nero» mi fissa sotto shock per poi riprendersi e correre nel magazzino «Spero che non lo prenda come una presa in giro» mi giro e scuoto la testa «Perché dovrebbe? Scommetto che invece le piacerà» annuisce poco convinto per poi allontanarsi e ispezionare le varie vetrine.

Dopo un secolo lo vedo tornare con tre miseri cofanetti «Ho trovato solo questi» li posiziona davanti a me e li apre.

«Il primo è di zaffiro, gli altri due sono di diamante» li studio attentamente tutti e tre «Potete notare come l'ultimo proposto sia completamente decorato di diamanti, tutti autentici, il secondo è più piccolo ma molto raffinato, entrambi in oro bianco, il primo è oro giallo e la forma a goccia gli conferisce un'aria delicata, a voi la scelta» spiega con tono esperto, continuo ad osservarli è più volte lo sguardo cade sull'anello più vistoso ma allo stesso tempo la mia mente fa scorrere l'immagine dell'anello a forma di goccia, quale le starebbe meglio?
«Andrea, potresti aiutarmi?» domando vedendolo intento a chiaccherare con una donna, la saluta e si avvicina «Dimmi tutto» gli mostro le tre scelte e dopo averle studiate per qualche secondo punta il dito verso il primo, quello a forma di goccia «Questo le piacerà sicuramente, non ti puoi sbagliare» ed anche questa è fatta.

 

Dopo essere usciti saliamo in macchina e cominciamo a girare varie location ma nessuna mi convince davvero.
Cerco di immaginare un posto che potrebbe farle strappare un sorriso, un posto in cui possa sentirsi parte della festa, un posto che potrà ricordare per sempre.
Non riesco a capire il perché mi sto crucciando in questo modo ma vederla così spenta, così vuota, così triste ha fatto scattare qualcosa in me, quel qualcosa che mi ha fatto sempre desiderare di non diventare come mio padre.
Ci sediamo al tavolino di un bar con una birra in mano «Tu sei di qua, non conosci un posto speciale in cui poter organizzare un matrimonio?» domando bevendo un altro sorso di Ceres, sembra pensarci un attimo poi scuote la testa «Mi sembra di capire che ci tieni...» il suo sguardo è molto eloquente e fa abbassare il mio «Il fatto è...il fatto è che guardandola la mia mente ritorna a pensare a mia madre e a quella che doveva essere la sua triste vita con mio padre. È morta dandomi alla luce e quel abominio che devo chiamare padre non era neanche presente per vedere suo figlio o sua moglie un'ultima volta. Questo mi fa pensare inevitabilmente che la vita di quella donna, che non ho mai conosciuto se non in foto, era un vero inferno soprattutto nell'ultimo periodo in cui doveva combattere contro la leucemia, i tradimenti di mio padre e la sua gravidanza.
Tua sorella, da quanto ho capito, ha un carattere molto forte ma anche lei può essere scalfita e colpita dritta al cuore, all'inizio pensavo fosse solo una ragazzina viziata ma in realtà è una ragazza intelligente che si è ritrovata con le mani legate dalle nostre famiglie» mi ascolta con interesse sorseggiando di tanto in tanto la sua Peroni «Mi sorella è cazzuta, sarebbe un boss perfetto peccato che sia contro il mondo in cui viviamo, neanche io posso dire di esserne fiero ma mi attengo agli ordini di mio padre, come primogenito è questo il mio dovere» ci alziamo e dopo aver lasciato sul tavolo il conto ce ne saliamo in macchina per ricominciare la ricerca.
«Cazzo! Ma perché non ci ho pensato prima?» urla di colpo Andrea battendo una mano sulla fronte «Che succede?» domando parcheggiando la macchina «Ho trovato il posto perfetto! "Le Paradis Perdu", è una sala ricevimenti davvero mozzafiato, basta guardare il panorama che offre! Si, è il posto che fa al caso nostro» prende il cellulare e compone un numero aspettando che qualcuno risponda «Salve, Le Paradis Perdu? Si, per il sei Agosto è disponibile la sala? Un matrimonio...Ehm, lo so, poco preavviso ma siamo disposti a qualsiasi cifra...Un centinaio di persone, facciamo 120 per sicurezza...Capponi, si, verremo dopodomani per il menù, siamo più propensi per il pesce...D'accordo, per mezzogiorno saremo lì, arrivederci» chiude la chiamata trionfante, ed ecco che anche la sala è stata scelta!

 

Angolo Autrice
Anche i maschi sono obbligati a dare una mano ma se la sono cavata più che bene!
Dafne e Jesus dovranno pranzare insieme, riusciranno a passare pacificamente due ore?
A presto❤

 

 

 





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