Un'amara vittoria

di Made of Snow and Dreams
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1#

Nella tana del Bianconiglio sei precipitata un giorno, e da allora non sei mai più potuta uscire.
Era il Paese delle Meraviglie incastonato nel tuo petto; ma erano ruderi di innocenza ormai smarrita, e tu li osservavi affascinata mentre i tuoi piedi iniziavano a consumarsi, camminando sui cocci.
Ogni passo una tortura, una mano a sgretolarsi, un braccio a consumarsi e la bocca umida a contorcersi.
Silenziosamente continuavi il tuo viaggio, mentre divenivi fragili macerie e rimpiangevi lo splendore di un tempo. Quel luogo ti riservava solo carezze infernali, sotto un cielo che esplode di stelle.




2#

Una vita di fuga.
Forse è vero: sei una creatura incontentabile.
Mesi fa, che ora sono attimi di carta che non perdi neanche tempo a sfogliare, eri quella carcassa viscida di cui ora tanto hai paura.
Umida di lacrime, giacente su un anonimo letto. Ripetevi sempre, illusa, che più visceralmente non saresti mai potuta sprofondare. Appassivi e tutto era perduto in un morente battito d’ali. Attendevi di mutare in un guscio vuoto, coperto da una fatale notte d’indifferenza.
Ora che la battaglia si è conclusa in parità, però, il suono di un ingranaggio rotto ti distoglie dai tuoi sintetici momenti di ubriachezza. Il funerale non è stato celebrato e allora piangi e la rimpiangi, ingrata.
Nei momenti di baratro, era allora che capivi davvero il male del mondo.
 
 




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