le nostre voci

di fame
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Quando di altri anni parlando, ore e ore solevamo a passar a sentire delle nostre voci; la tua, al mio orecchio, come musica giungeva; e se il sentir di essa, dopo un brutto giorno veniva, era subito il migliorar di quello. Ore e ore discorrevamo, e a null'altro si pensava, che a noi, che tu, a me ed io, che a te. Oh, che pensieri mi tornano alla mente!! Poi, le parole vennero a meno, ed è subito il passare ai fatti; e poi neanche a quelli più; e fu così il nostro lasciarci; dal bianco al nero; dalla luce alle tenebre.




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