Sfida ad alta velocità

di lmpaoli94
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Road Runner e Speedy Gonzales riaprirono gli occhi senza riuscire a capire dove si potessero trovare
Erano circondati da una strada asfaltata e completamente vuota che si perdeva in mezzo al deserto.
< Mai visto niente di così strano > fece il topo toccandosi la testa perplesso < E tu che cosa mi dici, Road Runner? >
< Almeno non c’è quel dannato coyote a darmi la caccia. >
< Cosa? Tu stai parlando? >
< Che cosa credevi? Che solo tu e gli altri personaggi del nostro mondo sapevate parlare? Ecco svelato il mio segreto. >
< Incredibile… Nascondevi la parola per timidezza? >
< Speedy, ma mi hai visto? Con la mia velocità io non ho paura di niente. >
< Forse perché fino ad ora non ti sei misurato con me > replicò Speedy con tono di sfida.
< Vuoi forse mettermi alla prova? >
< Mi piacerebbe molto… Allora, sei pronto? >
< Io sono sempre pronto. >
< Dove preferisci andare? Avanti o indietro. >
Guardando la strada che si perdeva a vista d’occhio, a Road Runner non gli interessava minimamente la metà.
Per lui contava solo correre e battere il suo sfidante.
< Per me possiamo andare avanti. Poi dove arriveremo vedremo dopo. >
< Bene. Mi piace il tuo spirito! >
Ma prima che i due animali potessero sfrecciare in mezzo al deserto, due enormi fari attirarono la loro attenzioni.
< Svelto! Dobbiamo nasconderci! >
< Di cosa hai paura? > gli domandò il pennuto.
< Non voglio farmi vedere da nessuno! >
< Perché? Hai paura di incontrare un gatto che ti mangi? >
< Ma non riesci a capire che questo non è il nostro mondo? >
< E con questo? Magari mi potrei trovare più a mio agio qui che nella mia vecchia casa. >
< Ascolta, fai come ti pare. Io mi rintano dietro quella roccia. >
Appena i due fari si fermarono dinanzi al pennuto, Road Runner rimase immobile a contemplare la scena.
“Fari… Quello stupido topo ha paura di un automobile.”
< Hai intenzione di rimanere in mezzo alla strada per molto? >
< Stai forse parlando con me? >
< Sì, parlo con te pennuto. Levati immediatamente di mezzo! >
< Nessuno mi da ordini. >
< Tu devi essere uno di quegli strani animali che si aggirano nei dintorni di questo deserto… Ebbene, io sono un cacciatore e non ho paura di niente! >
< Allora siamo in due, vecchio mio. >
< Mi prendi forse in giro? Ti avverto stupido pennuto, non ho tempo da perdere. >
< Nemmeno io. Infatti stavo facendo una sfida ad alta velocità con il mio amico Speedy ma tu sei piombato all’improvviso interrompendoci. >
< Non sono affari miei questi! >
< Ma visto che adesso ti trovi dinanzi a me, che ne dici di sfidarmi con il camioncino scassato? >
< Io non ho un camioncino scassato! > gridò il cacciatore spazientito.
< Allora mettimi alla prova. >
< Adesso mi hai stancato. Quando ti avrò battuto ti cucinerò in forno! >
< Sempre se riuscirai a prendermi. >
Appena il cacciatore montò sul suo camioncino, Road Runner partì alla velocità della luce sparendo nel freddo buio di quella notte piena di stelle.
“Esseri umani… A me fanno solo ridere.”




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