Anime gemelle.

di fulmineo
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Il mattino seguente, Kara si sveglió prima di Lena ed entró in bagno per bagnarsi il viso. Era presto, non erano nemmeno le sei.

Guardó lo specchio per diversi minuti finché, di scatto, non tiró un pugno e lo mandó in frantumi "Kara! Ma...? Fammi vedere!"

Lena era molto preoccupata ed aprì l'acqua nel lavandino, portando la mano della bionda sotto il freddo getto "Non mi piaceva ciò che ho visto..."

"Hai visto il tuo riflesso! E credimi, sei bellissima."

Kara chiuse gli occhi, beandosi di quel tocco dolce "Perdonami..."

"Non hai nulla da farti perdonare." Disse Lena, mentre chiudeva l'acqua e prendeva del disinfettante "Brucerà un po'."

La bionda annuì col capo e Lena versó pian piano il liquido verde sulla mano della compagna, la tamponó con una garza e poi gliela fasció "Grazie."

Lena sorrise e la bació, stringendola a sé ed anche Kara la strinse forte, poi la mora sentì qualcosa di umido bagnarle le guance "Kara..."

La ragazza era stretta al collo di Lena e stava piangendo "Mi dispiace... Mi dispiace! Perdonami, Lena..."

"Va tutto bene... Torniamo a letto. È presto."

Kara lasció che Lena la prendesse per mano e riportasse a letto ma, prima di coricarsi, la mora scrisse un messaggio e lo invió.

Circa tre ore dopo, le due si alzarono per farsi la doccia, anche se Kara fece difficoltà, con la mano fasciata "Ci vediamo... A pranzo?"

"Certo." Sorrise Lena "Ho un meeting con un gruppo di investitori, se finisco ti telefono e ci troviamo alla tua pizzeria preferita!"

"Ti amo. Ti amo tantissimo, Lena!"

"Ti amo anch'io, più della mia vita." Sorrise la mora, accettando il bacio che la bionda le stava regalando.

Lasciarono la casa insieme e, arrivate al rispettivo luogo di lavoro, qualcuno bussó alla porta dell'ufficio di Lena.

"Eccomi... Cosa succede?"

"Alex..." Disse Lena, con gli occhi lucidi e la rossa le si avvicinó "Kara ti ha fatto qualcosa?"

"No no. Non mi farebbe mai, del male! Ma... Si è svegliata, prima delle sei, è andata in bagno e ha tirato un pugno allo specchio!" Spiegó la mora ed Alex le carezzó le spalle "Io... Non so come aiutarla. Lo vorrei tanto, ma non so davvero come fare..."

"Io ho un'idea. Suo cugino abita a Washington ed è stato nell'Esercito... Forse lui può aiutare Kara."

"Ok... Se hai il suo numero, chiamalo. Voglio solo che Kara stia bene!"

Alex annuì e, prima di andarsene, abbracció Lena "Ce la faremo. Starà bene, ne sono certa!"

Anche Lena la strinse "Si... Anche perché io voglio sposarla."

La rossa sorrise "Ma certo! E... Io voglio diventare zia." Riveló, facendo sorridere ancora la mora "Forza e coraggio, Lena. E se hai bisogno, per qualsiasi cosa, chiamami!"

"Ti ringrazio."





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