Sfida ad alta velocità

di lmpaoli94
(/viewuser.php?uid=975081)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


< Manca ancora molto per arrivare a casa di quel tuo amico professore? >
< Perché sei così impaziente? > domandò Sonic stuzzicando l’uccello.
< Mi sono già stancato di rimanere in questo mondo umano. >
< Come mai? Non riesci a mandar giù la sconfitta? >
< No. È solo che questo mondo mi annoia. >
< Non sei molto convincente nelle parole, sai? >
< Smettila di parlare e facci strada, riccio blu. >
< Mi sarei davvero divertito uno spasso con te… Ancora non riesco a comprendere come fai a sopportare questo pennuto, Speedy. >
< Non lo so nemmeno io. Ma certe volte sa essere molto gentile. >
< Vorrei proprio vederlo > rispose Sonic sottovoce.
< Si può sapere di cosa state parlando? >
< Niente d’importante. Non ti preoccupare. >
< Sì, certo. >
< Ecco, siamo quasi arrivati > fece Sonic indicando l’immensa villa.
< Finalmente! >
Sfrecciando a tutta velocità, Road Runner si ritrovò dinanzi al cancello della villa.
< Perché non vedo nessuno? >
< Ehi! Sono a casa! > gridò Sonic < Ehilà! C’è qualcuno? >
Ma niente, nessuno rispose.
< Sonic, credo che l’abitazione sia completamente disabitata. >
< Allora non ci resta altro che attendere il loro ritorno. Sono sicuro che sono andati a fare un giro in città. >
< Come no… Secondo me ci hai presi in giro fin dall’inizio. >
< E perché avrei potuto fare una cosa del genere? Sentiamo. >
< Semplice. Perché volevi burlarti di noi. Non mi sono mai andati a genio i ricci parlanti. >
< E tu che prima di venire in questo mondo non parlavi e venivi inseguito da un coyote? Credi di essere più intelligente di me? >
< Come cavolo… >
< Quando volevo riposarmi da un lungo viaggio mi mettevo sempre a guardare i cartoni animati dei Looney Tunes. >
< Questa sì che è bella… Non credevo di essere una celebrità. >
< Già. Però il mio personaggio preferito rimane Bugs Bunny. >
< Il coniglio parlante? Non l’ho mai incontrato di persona. >
< Io sì. Una volta. >
< Nessuno ha chiesto il tuo parere, topo. >
< Quando la smetterai di trattarlo male? >
< Non è colpa mia se mi diverto troppo > rispose Road Runner con ghigno malefico.
< Allora questo vuol dire che ti diverti proprio male. >
< Non ci posso fare niente. >
< Tornando a noi, che cosa possiamo fare nel mentre stiamo attendendo la famiglia del tuo amico? > domandò Speedy.
< Potremmo andare a fare un giro in città. Che ne dite? > propose Sonic.
< Non ci pensare nemmeno. Io rimango qui… Voglio arrivare fino in fondo a questa storia. >
< Che noia mortale non fare niente. >
< Vattene pure se vuoi. Sai bene che preferisco rimanere da solo. >
< Non posso lasciarti qui come se niente fosse. >
< Perché scusa? Non ho bisogno di una balia. >
< Accidenti! Faresti perdere la pazienza pure a me! >
< Che ci posso fare? >
< Sai cosa potremmo fare? Una nuova corsa. Così magari potrei darti una rivincita. >
Sentendo la richiesta di Sonic, Road Runner lo fissò con sguardo serio.
< Allora? Cosa mi dici? >
< Perché no? Accetto volentieri. >
< Benissimo. Mettiamoci in posizione… Speedy, tu ci darai il via. >
< D’accordo. >
Ma improvvisamente, dei nuvoloni neri coprirono il cielo pieno di stelle.
< Questi nuvoloni non sono normali… C’è qualcosa che non va’. >
< Non dirmi che vuoi tirarti indietro. >
< Assolutamente no. Non ho mai visto cambiare tempo così repentinamente. >
< Può succedere, sai? I fenomeni atmosferici sono molto strani. >
< Sarà… E che cosa mi dici di quello strano buco nero che sta scendendo verso terra? >
Speedy non credeva ai suoi occhi.
< Ecco il portale tridimensionale che ci riporterà a casa, Road Runner! >
< Che cosa? >
< Sì. Dobbiamo prendere questo passaggio se vogliamo tornare a casa. >
Ma Road Runner non voleva fidarsi.
< Che cosa mi garantisce che questo buco nero non sia un passaggio di una dimensione senza via d’uscita? >
< Hai ragione. Ci potrebbe essere anche questa possibilità… >
A quel punto Road Runner non sapeva cosa decidere.
Intraprendere il suo ritorno verso casa rischiando di non arrivarci mai, oppure rimanere nel mondo reale con Sonic e Speedy?
< Road Runner, non hai molto tempo per pensare. Il buco nero si sta per chiudere. >
Guardando attentamente il buco nero e pensando a tutte le volte che doveva scappare dal suo inseguitore Willy, alla fine Road Runner decise di rimanere nella dimensione con Sonic.
< Speedy, sei libero di andartene se vuoi. Io rimango qui. >
Ma nemmeno il topo aveva intenzione di tornare indietro.
< Non ci tengo proprio > rispose il topo < Questa dimensione mi comincia a piacere. Con o senza di te. >
< Molto bene. Allora abbiamo deciso. >
Dopo alcuni minuti il buco nero scomparve come era riapparito, lasciando Sonic interdetto e confuso.
< Ma allora… >
< Caro Sonic il riccio… Non troverò pace finché non sarò riuscito a sconfiggerti. Hai la mia parola. >
< Molto bene. Mi piacciono le rivincite. >
< E questa volta non sarete soli > s’intromise Speedy < Voglio partecipare pure io. >
< Credi di essere abbastanza veloce? >
< Certo, caro Road Runner. >
< Mi dispiace, ma non riesco a crederti. >
< Solo perché non mi hai mai visto all’opera non puoi giudicarmi… Ti darò del filo da torcere. >
< Non vedo l’ora > rispose Road Runner accogliendo la sfida < Tu sei pronto Sonic? >
< Mai stato pronto! > gridò il riccio incominciando a correre a gran velocità inseguito dagli altri due sfidanti in una corsa che sarebbe durata tutta la notte.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3840599