Nightmare
Nightmare
"Sora!" un urlo, il suo, nel buio totale.
Roxas si svegliò portandosi una mano al petto, dolorante, mentre cercava di riprendere fiato.
La gola era terribilmente secca e le lacrime scivolavano copiose sul suo viso.
Da quant'era che non piangeva?
Forse dalla scomparsa di Xion, avvenuta due anni prima.
Si abituò al buio, guardandosi intorno: dov'era Sora?
Era confuso, spaventato.
Che fine aveva fatto?
Chiuse gli occhi, il respiro
tornava ad essere regolare. Era solo un sogno, metabolizzò, Sora
non era più lì con loro.
Eppure... lui lo avvertiva: i loro cuori erano connessi, sia prima che in quel momento.
Si sentiva in colpa perché lui, per aiutarlo, non aveva fatto niente.
Mentre Sora... Sora aveva fatto di tutto, era pronto a perdere tutto pur di portarlo indietro.
Si passò le mani tra le
ciocche di capelli biondi: Sora c'era, lo sentiva, il suo cuore lo
sapeva. Doveva aiutarlo, andarlo a cercare, proprio come lui aveva
fatto precedentemente.
Aveva viaggiato in ogni mondo possibile, preso tutte le informazioni necessarie per aiutarlo.
Alzò la testa, deciso, evocando il suo keyblade - il loro keyblade - stringendolo nella mano destra: lo avrebbe cercato, avrebbe continuato a lottare, lo avrebbe portato indientro.
Perché lui sapeva che Sora c'era, lo avrebbe aiutato. Glielo doveva.
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