Ti ho sempre aspettato

di Denise9194
(/viewuser.php?uid=1110961)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Mi ritrovo Seduta nel nostro letto e ripenso al nostro primo incontro, o se vogliamo meglio dire scontro. È nato tutto da una semplice denuncia. Flashback : Mi presentai nel commissariato X Tuscolano per raccontare cosa avessi visto in quella tintoria.. -Buongiorno Ispettore, sono una giornalista Germana Mori, devo denunciare… -So stato informato signorina, se metta seduta. Inizio a parlarti ma mi guardi come se stessi dicendo chissà cosa di poco rilevante. -È stato un attimo il tempo che si abbassasse la tenda, ma l’ho visto.. -Cosa?- chiede l'ispettore. -Come cosa? - ribatto. -Non sarà forse che si è infastidito perché li ha interrotti perché stavano… - allude l'ispettore. -Facendo l’amore? - finisco per lui. -Eh.. - afferma. -Ispettore, credo di saper riconoscere un atto d’amore.-continuo io. -Mi sono insospettita e allora ho detto a voce Alta se fosse tutto apposto.. - aggiungo. -E quindi le ha risposto?- domanda -Nono l’ha fatto lui.. In un modo che.. - lascio la frase sospesa. -Che? - mi fa il verso. -Sembrava minaccioso.! - affermo con convinzione. -È sicura di quello che sta dicendo vero? Inizio ad innervosirmi e alzo il tono di voce: -Le sto dicendo che quella ragazza è stata picchiata o peggio.. -Lei sta facendo delle accuse molto gravi.- mi redarguisce l’ispettore. -Che lei fa di tutto per ridimensionare. - lo aggredisco. -L’ha detto lei stessa che ha visto o intravisto… spiega l’ispettore. -Scusi ma visto o intravisto che differenza fa? – Lo rimbecco io. -Se vede una cosa è un fatto sennò è un impressione, per lei che fa la giornalista magari non conta. Per noi della polizia cambia. – puntualizza. -Faremo dei controlli..- conclude. Alla fine si arrende e mi darà quanto meno un po’ di fiducia. La grinta che c’è in me torna e vedendolo tranquillo sulla sedia gli dico: -Pensa di risolverle così le indagini, standosene seduto su quella sedia a spezzare il capello in quattro? - dico furiosa. -Senta questa è la denuncia, metta una firma qui e può andare.- dice l'ispettore. Ha una gran fretta di sbarazzarsi di me. Mi alzo nervosa e risentita, questo Ispettore mi da sui nervi, non mi prende sul serio. Non ha capito con chi ha a che fare e la gravità di questa faccenda.. Prima di andarmene decido di dirgli cosa penso. -Burocrate.. Ecco cosa è lei solo un burocrate..- gli urlo uscendo. Glielo strillo prima di uscire dal commissariato e ci stanno guardando tutti gli agenti in servizio, poco mi importa, ho ragione! eccome se la tengo! E lo dimostrerò! Nota autrice: Se siete arrivati fino a qui, si vede che un po’ di curiosità c’è stata per la mia fanfiction. Vi ringrazio per la lettura.. È la prima storia che pubblico.. Mi auguro mi lasciate una recensione per capire cosa ne pensate, se vi piace e se posso continuare.. Ho la testa piena di idee. Buonanotte a tutti un abbraccio 😊




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3844634