guerra fredda

di fedcan
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       Prologo
2 giugno 1998
Harry Potter , Hermione Granger e la famiglia Weasley si riuniscono nella camera dei grifondoro dove Harry era andato a riposarsi dopo aver sconfitto Voldemort. Arthur Weasley si siede su un letto accanto a George:
“Noi due dobbiamo andare” dice Arthur guardando il figlio. La madre Molly a quelle parole si gira di scatto:
“Voi due non andate da nessuna parte: giù nella sala grande stanno organizzando un banchetto per festeggiare insieme. Non potete andare via.”
Arthur guarda la moglie con sguardo serio:
“La guerra sarà anche finita, ma bisogna ricostruire tutto e al ministero hanno bisogno dell’aiuto di tutti, quindi anche del mio.”
“Io mamma devo tornare a Diagon Alley. Il negozio deve ripartire, ho già degli ordini per 20 mou mollelingua e per delle pasticche vomitose”
“Capisco” dice Molly con aria rassegnata
“Ciao ragazzi e… grazie di tutto Harry”dice Arthur, non rendendosi conto che Harry sta ancora dormendo  

Le rovine del castello sono sparse per tutto il giardino. Arthur e George devono muoversi tra le macerie come in un percorso a ostacoli, anche perché ormai è notte fonda. Appena fuori dal perimetro di Hogwarts si prendono per mano in procinto di smaterializarsi, quando George nota qualcosa su una collina :
“Papà, guarda lassù, li vedi?”
“Dove? Chi?” chiede Arthur
“Su quella collina, sono due uomini con uno strano cubo nel mezzo”
“Cavolo è vero, ma non credo siano dei mangiamorte; ci avrebbero già attaccato. Credo anzi che siano dei nostri, a controllare che non arrivi nessuno di indesiderato. Dai, uniamoci. Direzione casa”
Si presero per mano e in un “plop” sparirono




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