Titolo:
Pillola Uno ~ Whisky e Sakè
Autore:
Liberty89
Genere:
Comico
Rating: Verde
Personaggi:
Hanzo Shimada, Jesse McCree
Avvertimenti:
Flash-Fic, Shonen-ai
NdA: Salve a
tutti! Pur non giocando a OW sono finita a scrivere di Hanzo e McCree,
perché ho tantissima gente attorno che mi parla di loro e mi
sembra di conoscerli più del dovuto. Quelle che troverete in
questa raccolta sono piccole scene di vita quotidiana (?), piccole
pillole di McHanzo. Spero che vi piacciano!
NdA2: Questa
prima fic è ispirata a questa immagine!
Pillola Uno ~ Whisky e
Sakè
Cosa. Accidenti. Stava. Facendo.
Occhi sgranati e cervello in panne, Hanzo non riuscì a
produrre mezzo pensiero che fosse tale o parole diverse da quelle
sopracitate. Di conseguenza, il suo corpo rimase lì, fermo,
alla completa mercé dell’uomo più
irritante che avesse mai conosciuto. Aveva provato a indietreggiare, ma
una subdola parete gli aveva impedito la fuga e McCree ci si era
appoggiato con una mano, a pochi centimetri dal suo orecchio.
Hanzo non aveva nemmeno capito come fosse finito con le labbra del
pistolero contro le proprie. Un attimo prima stava parlando di
qualcosa- la missione! Quella che avevano appena terminato con un
successo totale- e quello dopo McCree aveva bofonchiato qualcosa
seguito da un’imprecazione e poi- il bacio. Le labbra ruvide
di McCree sulle sue, la luce del sole celata dalla falda del cappello
da cowboy.
Cosa. Diavolo-
Stava per spingerlo via, finalmente il suo cervello stava riprendendo a
funzionare, ma fu l’altro a farsi indietro per primo,
sfoggiando un soddisfattissimo ghigno da idiota. Ad Hanzo venne
improvvisamente voglia di dargli un pugno.
-Scusa.- tutto si era aspettato tranne delle scuse da parte di
quell’uomo volgare. -Non ho resistito…
È da settimane che volevo farlo.-
Hanzo arrossì. -Perché mai? Volevi prenderti
gioco di me?-
McCree rise piano. -Frena i cavalli, Hanzo. Mi interessi troppo per
perdere tempo a prenderti in giro.-
Il cervello dell’arciere s’ingolfò
un’altra volta. Hanzo? Interessi? Il rossore sul suo viso si
fece più scuro.
-Allora Hanzo? Che ne dici di una cena?-
-Come?-
McCree rise ancora di fronte alla confusione dell’arciere.
-Ti sto invitando a cena, Hanzo. Ti va?-
Hanzo sbatté le palpebre un paio di volte. -Intanto per te
è Shimada. Non siamo in confidenza, non hai il diritto di
usare il mio nome, McCree.-
-Ahia! Certo che sei rigido, Robin Hood.- Robin cosa? -Ma anche questo
tuo lato mi stuzzica.-
Se avesse potuto gli avrebbe piantato una freccia tra gli occhi.
Sfortunatamente le aveva terminate.
-E poi, perché mai dovrei passare il mio tempo in compagnia
di un personaggio rozzo come te?-
A quelle parole, Jesse rimase interdetto. Confuso. Poi si riebbe e un
nuovo sorrisetto gli allungò le labbra.
-Ti passo a prendere alle sette, tra due giorni. Ok, Hanzo?-
-Osa presentarti alla mia porta e ti trasformo in una faretra. Addio,
McCree.- sibilò Hanzo, per poi allontanarsi a passo svelto.
-Correrò il rischio!- replicò il tiratore,
puntando lo sguardo sul fondoschiena dell’altro.
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