Easter surprise

di AminaMartinelli
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Quando Sebastian entrò nella stanza non riuscì a credere ai suoi occhi. Il pavimento era ricoperto di erba di un improbabile verde e fiori dai colori dell’arcobaleno, un albero torreggiava proprio nel centro e alcune rocce sembravano lasciate a caso nell'erba. L'aria era piena di uccellini che cantavano e tutto somigliava al suo peggior incubo...

Poi vide una lunga traccia di sangue che guidava proprio dietro l'albero e la seguì, ipnotizzato. Quando si avvicinò all'albero, Jim mascherato da coniglio (orecchie e coda e tutto), con un coltello insanguinato in mano e un ghigno folle in faccia, saltò su.

"Ne ho avevo abbastanza di quel noioso coniglio - affermò innocentemente - che ne dici, invece, di raccogliere le mie uova?"

I suoi occhi brillavano del bagliore più folle.

Seb emise una risata assordante e afferrò il suo capo per i fianchi.

" Mi stavo chiedendo se avrei mai avuto la mia Pasqua perfetta ed eccoti qui! Troviamo la tana del coniglio!"

Lo strinse a sé e non poté evitare di lasciarsi sfuggire un ‘Ti amo’, pentendosene immediatamente, convinto di aver rovinato tutto.

Moriarty invece poggiò la fronte sull’ampio torace del suo cecchino preferito e gli rispose:

"E io amo te, mia splendida tigre!”

Poi si sciolse da quell’abbraccio e afferrò la mano di Sebastian, trascinandolo dietro l’albero, negli occhi quella scintilla di follia che Moran adorava.

" Vieni qui, scopriamo se ti piacciono le sorprese che ho preparato per te!"




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