Tegami

di LaraBennet
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     Mi hai lasciata qui, da sola. Non ne capisco il senso. Ancora non capisco il senso delle tue ultime parole. Non era un ordine, non era un comando, mi hai solo sorriso e mi hai detto addio –soltanto adesso riesco a comprendere che il nostro era un addio. Ma oltre alla superficie non riesco ad andare, non riesco a raggiungerti lì dove mi aspetti, lì dove custodisci i tuoi segreti che non mi hai voluto spiegare, lì dove ancora non posso andare, lì dove non mi vuoi. Non posso raggiungerti, perché non so cosa volevi dirmi. Ti amo. Cosa significa, ti prego Maggiore, dimmelo. Non capisco, eppure se pronuncio quelle parole vuote, la mia mente si affolla, la mia anima annega in quel verde limpido, trasparente, bellissimo dei tuoi occhi, e tengo stretta a me quella pietra, l’unica cosa che io abbia mai desiderato veramente, per me; in quella spilla, lì, è racchiuso il tuo sguardo. 
 
“Con tutto il cuore…”
 
    Questo è il mio rapporto, Maggiore. Ancora una volta ho fallito, non riesco ad incontrarti, non posso capirti, non sono in grado di sentirti, ma continuerò a provarci. Continuerò a cercarti, Maggiore, scavando a fondo, scavando dentro il tuo ricordo, scavando fino a ritrovarti lì, tra le sillabe di cui mi hai fatto dono; tra gli spazi di quelle parole che per te erano tanto importanti. Riuscirò a tornare da te, Maggiore. E una volta che sarò lì, che ti avrò trovato ad attendermi pazientemente, una volta che ti avrò raggiunto nel mio stesso cuore; lì, Maggiore, io ti darò la mia risposta. 
 
“Ti amo.”




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