Sogno o son desto?

di Hoshi_10000
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Sogno o son desto?


La perfezione non esiste, questa era stata la prima cosa che Souma aveva imparato nelle sfide con il padre, ma certo non si era arreso, accettando la sfida e prendendo a esempio cuochi migliori di lui e idee altrui, sfruttandole per migliorarsi, perché è dai confronti che nascono le pietanze più prelibate. Proprio per questo motivo aveva invitato Erina nel dormitorio della stella polare quel pomeriggio: non una sfida di cucina, ma un semplice confronto.
Avevano scelto ricette semplici, tradizionali, che evidentemente avrebbero rielaborato e assaggiato e servito al resto dei residenti. Tempo a disposizione, tutta la mattina; ingredienti, tutti quelli che volevano.
Non c’era niente di diverso dal solito.
E allora perché era finita così?
Cos’era successo ad Erina?
Riabbassò lo sguardo sulla ragazza, intenta a leccarlo dalla base alla cima, gli occhi chiusi e le palpebre appena tremolanti, in una versione irresistibile della già bellissima ragazza che era.
Poggiò i gomiti sul ripiano alle sue spalle, non riuscendo a staccarle gli occhi di dosso.
Con lentezza ed attenzione schiuse le labbra iniziando a succhiare con gusto, socchiudendo appena gli occhi in un’espressione di pura estasi, dimentica del mondo attorno a sé, concentrata solo sul ritmico movimento della propria lingua.
Poi, con la solita studiata lentezza, riprese a far correre la lingua sull’asta dalla cima alla base e poi in senso contrario, ricoprendolo appena di saliva. Come si poteva resistere ad un simile sogno ad occhi aperti?, si chiese il ragazzo socchiudendo gli occhi, continuando a tenerla d’occhio, incantato.
Con naturale calma la ragazza ritirò la lingua, riportandosi in cima, leccando appena la punta per poi abbassarsi iniziando a succhiarlo lungamente, prima di darsi per soddisfatta ed  indietreggiare, aprendo gli occhi ancora lievemente velati, una mano sul ginocchio per riuscire ad alzarsi, leccandosi una guancia per ripulirla.
Infine alzò lo sguardo su di lui, vedendolo completamente abbandonato contro il ripiano dimentico delle pentole sul fuoco.
-Beh?  Tu non lecchi i cucchiai usati per fare i dolci?-
Un magnifico sogno, appunto.









Note d'autore: non so che dirvi, sta mattina preparando un tiramisù e pulendo il cucchiaio mi sono partiti i film, e già che c'ero... una recensione è gradita ma non obbligatoria.

E se qualcuno non dovesse approvare il rating prima di segnalare per favore lo dica, non sono d'accordo ma posso cambiarlo se ritenete
 




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