Quello che la neve sa

di Earth
(/viewuser.php?uid=280174)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


1.
Il Tempo del Sole

 

I festeggiamenti durarono otto giorni e otto notti.
Cinghiali paffuti furono serviti con salse al miele, cannella e pepe; i boccali riempiti — ancora e ancora — fino a prosciugare tutte le botti delle cantine. Anche quell'anno l'ultima aurora era vicina e la neve si stava sciogliendo, il ghiaccio sullo stagno si stava crepando e boccioli si affacciavano sui rami. Il cielo era terso, una brezza nuova, delicata e tenue, aveva soffiato via le nuvole.
Le risate allietavano i banchetti e nastri colorati — azzurro, lilla e blu, malva, giallo e porpora — correvano tra i tetti bianchi delle case e ghirlande adornavano le strade. Perle e rubini erano intrecciati tra i capelli delle dame e i cavalieri indossavano berretti e medaglie che brillavano sotto i raggi ritrovati del giorno.
Tappeti e cuscini riempivano la grande piazza e panche erano poste intorno ai fuochi, da cui salivano profumi speziati e crepitii; musichi e menestrelli recitavano le gesta degli avi e danzatrici dai visi dipinti si mescolavano a funamboli e maghi dando prova delle loro arti. E i bambini si incantavano davanti ai banchi delle leccornie, mangiando con gli occhi i confetti di zucchero e le torte glassate.
Il lungo inverno stava finendo e Dulcamara tutta — dalle duchesse ai fabbri, dalle massaie ai generali, dai garzoni ai baronetti — celebrava, con balli e giochi, il ritorno del Tempo del Sole




 


Parole 224
Animale e simbolo scelti: farfalla - rinascita
Note: Nel caldo di luglio io mi sono messa a pensare a questo regno immerso nella neve ^.^" Quindi... Dulcamara è la città protagonista di questa storia. Siamo in delle immaginarie terre del nord dove la neve è quasi perenne. La raccolta in se racchiude alcuni spaccati che ruotano intono alle sorti di questo regno, ad i suoi  abitanti e i suoi governanti. Mano a mano che andremo avanti con i capitoli (che aggiornerò velocemente, penso circa un giorno sì e uno no)  aggiungerò delle note per rendere un po' più chiaro il tutto (nella mia testa  i  vari capitoli sono molto collegati da una trama generale, ma non so quanto per chi legge la cosa si vedrà, quindi  fatemi sapere :-* )
Bene, ora sparisco, vado a passare la giornata davanti al ventilatore.
Grazie mille di aver letto fino qui, se vuoi lasciare un piccolo parere sappi che sarò felicissima di sapere quello che pensi *.*
A dopodomani XD



 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3848169