ospite inaspettato

di pokas
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Mi ricordo di voi, di tutti voi che leggete queste parole;
Mi ricordo del giorno  in cui siete nati, ricordo l'emozione 
Che avvolgeva i vostri primi momenti di vita;
Mi ricordo delle vostre infanzie e delle vostre adolescenze, in bilico
Tra il mondo degli adulti e dei bambini;
Mi ricordo i vostri litigi e le vostre risate, come delle cene e dei pranzi trascorsi insieme.
Mi ricordo, pur con l'amaro in bocca, i giorni in cui iniziaste a separarvi, i giorni in cui le vostre strade in silezio si divisero e i ricordi iniziarono a non avere valore.
Ma ora, siete qui,
Qui dove tra le vostre vie sembra esserci un incrocio, ed è
Qui che può cambiare tutto,
Qui dove si può ridere e paingere del tempo perso,
Perchè tutti in cuor vostro sentite l'uno la mancanza dell'altro, dei litigi infantili e dei gesti un tempo quotidiani.
Ora guardatevi negli occhi, e dite a voi stessi che davvero non vi è cenno di lacrima o nostalgia di me,
Si, di me,
Della me oramai distrutta,
Della me oramai cambiata,
Della me oramai ripudiata,
Come un vecchio giocattolo rotto, mi avete gettata;
Ma io perdono,
Perdono perchè io so chi sono,
Voi chi siete...

-firmato, Famiglia. 

 




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