poche parole

di OneNight
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Arancione
Questa sera siamo soli e ne volevo approfittare per parlarti di noi. E’ tanto che aspettavo l’occasione giusta.

Assieme a tua figlia hai intagliato una zucca arancione per Halloween. Non ha un fare spaventoso, ma da sopra il camino sembra ridere di me con sorriso beffardo.
La zucca mi guarda e a me tremano le gambe, ma forse è solo emozione.
A pensarci questa è la tua, anzi la vostra, zucca e, se ti assomiglia, non mi deriderebbe mai.

Le lancio un’ultima occhiata prima di entrare in cucina dove mi aspetti. Il suo non è più un ghigno ma un sorriso arancione.



[102 parole per una fic decisamente poco estiva, ma oggi il vento dell’ispirazione tirava in questa direzione]




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