marroni

di fame
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marroni Erano giorni felici:

passavano veloci;
la voglia di abbracciarci,
di sfogarci;
eran belli,
quelli,
a parlar delle nostre debolezze,
senza amarezze;

amare
schifezze,
adesso
ho in cuore,
e tutto intorno a me
muore;
di te sento ancora l'odore,
il profumo,
anche se adesso,
č tutto fumo;

e muto,
ripenso,
a tutto
quel che aveva un senso;

e penso..

che pazzo,
lo son diventato,
a rimugiar
di quel tempo
che č andato;
giorni felici,
ed ora nemici,
o ancor peggio,
solo amici.




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