Lo zio preferito
Prologo
Erano passati alcuni anni ed Eragon insieme alla sua draghessa Saphira erano tornati Ellesméra per salutare i loro amati, subito dopo partirono per la città natale di Eragon ossia a Carvahall dove si era ricongiunto con suo cugino Roran e Katrina dove passava molto tempo con la sua nipotina Ismira ma alla la piccola interessava molto di più la sua draghessa poiché avendo l'aspetto elfico terrorizzava la piccola Ismira senza che lui lo capisse.
[Castigo e Murtagh]
Durante gli anni passati nell'esilio volontario Castigo aveva notato che il suo cavaliere non era in forma e lui aveva subito intuito qual era la causa la reputazione che si era creato lavorando per il tiranno Galbatorix e tutti i villaggi che visitavano il suo cavaliere veniva trattato come spazzatura e oramai sembrava uno scheletro ambulante
« Hai bisogno di aiuto! Non possiamo continuare a vivere così soprattutto in questa grotta umida e fredda e senza viveri o acqua!»ruggì Castigo preoccupato per la salute del suo cavaliere
« Sì hai ragione ma noi non abbiamo una famiglia qui a cui possiamo chiedere alloggio» rispose tossendo Murtagh e subito dopo svenne preoccupando a morte il povero Castigo che senza pensarci due volte trasporto il suo cavaliere a Carvahall |