Il cuore dell'angelo

di Andromeda 5
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Passò un mese da quando Samuel era entrato in casa di Hunter e i due iniziavano ad andare daccordo anche se con qualche difficoltà perché Hunter stava sempre sulle sue e Samuel lo vedeva solo a cena.
"Che cosa crei in garage?"chiese Samuel una sera rompendo il silenzio che c'era di solito.
"Perché me lo chiedi?"
"Un po' per parlare,un po' per curiosità,un po' perché siamo coinquilini."
"Si tratta di una scultura."si limitò a dire Hunter.
"E l'hai finita?"chiese Samuel.
"No."rispose seccamente Hunter.
"Vorrei tanto poterla vedere quando la finirai."
"Certamente."
In quel momento squillò il cellulare di Hunter e lui disse:"Scusami Samuel."e rispose allontanandosi verso il corridoio per non essere sentito,ma Samuel schioccò le dita dietro la testa e potè ascoltare la telefonata:si trattava degli amici di Hunter,Joe Poison e Spike Smith,che lo invitavano ad uscire. Hunter cercò di dire di no,ma Spike insistette seguito da Joe e Hunter chiuse la chiamata accettando a malincuore. 
"Devo uscire."disse poi Hunter quando tornò da Samuel.
"Posso venire anch'io?"chiese Samuel.
"Meglio di no."
"Perché?Ti vergogni di me per caso?"
"No,semmai vorrei proteggerti."
"Perché?"
"I miei amici sono un pochino...come si può dire?...Diversi da te."
"Non mi importa."
"Ho detto di no."
"Va bene,"disse Samuel alzando le spalle"fai quel cavolo che ti pare e piace,ma a tuo rischio e pericolo."
Samuel lasciò andare Hunter,ma volle seguirlo ugualmente ed entrò anche lui nel pub dove entrò Hunter senza che questi se ne accorgesse,prese un tavolo vicino all'uscita ordinò una gazzosa , si nascose dietro il giornale sul tavolo e schioccò le dita per ascoltare quello che si dicevano Hunter e i suoi amici,che erano seduti al bancone.
"Allora come butta?"chiese Spike"E' da un po' che non ci si becca in giro."
"Già,da quando lei ti ha scaricato,non sei uscito più dalla tua casa." disse Joe"Pensavamo che tu fossi finito in qualche guaio,amico."
"Un angioletto ha pensato di venire a vivere da me."
"Una nuova fiamma?"chiese Spike.
"Attento a non ricascarci,amico."fece Joe.
"E' un lui...ma a volte si comporta come una mammina molto apprensiva."
"Ma non mi dire."disse Joe.
Spike disse facendo una vocina isterica"Hunteruccio non fare tardi mi raccomando,altrimenti a letto senza cena!"
i tre si misero a ridere.
Samuel si arrabbiò molto e pensò"Ah! È così che la pensate? Siccome che vi sentite molto maturi,ma siete solo dei bambocci,ve la faccio vedere io."e arricciando il naso traformò i vestiti di Spike e Joe in vestiti da neonato con tanto di ciuccio e cuffietta,poi vide che erano abbastanza spaventati e arricciando di nuovo il naso li fece tornare alla normalità.

Il resto della serata andò avanti senza intoppi e quando i tre uscirono dal bar,Samuel schioccò le dita e si ritrovò a casa,con addosso il pigiama e davanti alla televisione accesa.
Hunter arrivò qualche minuto dopo ed esclamò:"Non c'era bisogno che tu mi aspettassi alzato come faceva mia madre quando uscivo e vedeva che non tornavo."
"Volevo solo vedere la televisione."disse Samuel mentendo"I film migliori si possono vedere solo a mezzanotte e poi...il canale di cucina fa le repliche solo dall'una di notte in poi."
Poi Hunter guardò il televisore e disse"Certo che sei proprio strano tu...quel film è vecchissimo e non lo guarda più nessuno."
"I gusti sono gusti."disse Samuel"Perché non andiamo assieme al cinema,allora?Così vedrò un po' di modernità."
"Ehm...forse è meglio di no."disse Hunter.
"Perché?"
"Al cinema ci vanno le coppiette."rispose Hunter frettolosamente.
"Allora andiamo allo stadio o a Central Park...o al MOMA.Non li ho ancora visitati e non conosco Manhattan."
"Vacci da solo."disse Hunter"Lavori in una libreria?Prenditi una guida della città!"
"MA IO NON VOGLIO ANDARE IN GIRO DA SOLO!"sbottò Samuel perdendo la pazienza"IO VOGLIO ESSERE TUO AMICO!"
"Ehi Ehi,"disse Hunter sedendosi"Non ti scaldare...possiamo diventare buoni amici anche standocene qui."e poi aggiunse"Questo film l'avrò visto un sacco di volte,così tante volte che dimenticavo quanto fosse avvincente."




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