Love You My Brother - Special Chapter

di DesiKookie93
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Quel pomeriggio lo passai di nuovo a casa di Yoongi, dopo aver convinto mio fratello a lascirmi andare da lui.

Ero curiosa di sapere perchè avesse deciso di fare da giudice alla gara, e dovevo parlare con lui.

- Due giudici sono meglio di uno no? E poi per loro così sarà più difficile la sfida, perchè Jungkook è convinto che tu voterai lui, mentre di me non sanno da che parte sto, quindi non sanno chi potrei votare. - disse quando gli chiesi il motivo della sua decisione.
- E tu chi avresti votato le altre volte? - chiesi, curiosa.
- Alla prima gara io avrei votato Jimin, perchè lui si era davvero impegnato quel giorno, mentre Jungkook era un po' insicuro... alla seconda invece avrei votato anche io Jungkook, perchè ha dimostrato quello che vale davvero, ed è stato davvero bravo. - rispose Yoongi, pensieroso.

Io annuii, mentre la mia mente mi faceva rivivere quei due giorni, quelle due gare che avevano già fatto, e in cui avevo scoperto che Jungkook sapeva ballare oltre che cantare, cosa che mi aveva lasciata alquanto sorpresa.

Ricordavo ancora perfettamente le coreografie che avevano fatto, e le prove a cui ero stata con loro, come se fossero successe qualche giorno prima, e non quasi un anno prima.

Alla prima gara, anche io mi ero resa conto che mio fratello non aveva dato il massimo di sè, ma solo dopo la gara, quando eravamo rimasti soli, mi aveva confessato che il motivo era che aveva paura di sbagliare qualcosa davanti a me, e quindi si era preoccupato più di quello, piuttosto che prestare più attenzione ai passi da fare.
Mentre alla seconda mi aveva lasciato senza parole, letteralmente.

Il modo in cui aveva ballato era completamente diverso da come era durante le prove, come se si fosse trattenuto fino a quel giorno, ed in più aveva fatto anche canzoni che io non gli avevo visto provare, di cui una l'aveva pure cantata, cosa che mi aveva sorpreso di più.

Quel giorno mi ero anche un po' ingelosita del fatto che avesse cantato, perchè quella era una cosa che avrei voluto sapere solo io di lui.



- Terra chiama Y/N! - disse Yoongi, punzecchiandomi il braccio per avere la mia attenzione.
- Ya! - dissi, allontanando il braccio da lui, ma sorridendo subito dopo.
- Stai ancora pensando a Jungkook? - chiese lui maliziosamente.

Io arrosii a quella frase, abbassando lo sguardo.

- A proposito di tuo fratello, perchè stamattina ha dovuto baciarti davanti a scuola in quel modo? Non mi sembra che l'abbia fatto perchè voleva... - disse Yoongi, tornando serio.

Io lo guardai per qualche secondo, poi iniziai a raccontare quello che era successo.

Chi avevo visto per far reagire Jungkook in quel modo...



Yoongi mi ascoltò in silenzio, e quando finii di parlare, mi rivolse uno sguardo serio.

- Pensi ancora a lui? - mi chiese, puntando lo sguardo su di me.
- ... A volte... - risposi dopo qualche secondo, la voce quasi un sussurro.

Mi morsi il labbro, sapendo che pensare a lui era sbagliato, e che la cosa migliore da fare era dimenticare lui e tutte le cose che erano successe...

... Ma proprio non riuscivo a farlo...

- Sò che è difficile, e che te l'ho già detto più volte, ma devi davvero dimenticarlo, Y/N, o ci starai sempre male... - disse Yoongi, passandosi una mano tra i capelli, scompigliandoli tutti.
- Lo sò... - risposi sottovoce.

Probabilmente, quello che non mi faceva smettere di pensare a lui, erano le poche uscite che avevamo fatto insieme, e in cui avevo conosciuto quello che gli piaceva fare.

Infatti, ricordavo ancora benissimo quando durante la prima uscita, lui era rimasto a fissare un sassofono in vetrina, e poi aveva finito per suonarlo un po', facendomi rimanere sorpresa.

Non mi aspettavo che lo suonasse così bene, e quando uscimmo dal negozio, mi rivelò che lo aveva studiato solo per tre anni, per poi fermarsi, però non mi disse mai il motivo di questa sua decisione.

Dopotutto, mentre suonava sembrava in un mondo tutto suo, quindi perchè smettere?



- Come sta andando il testo? - mi chiese Yoongi, vedendomi silenziosa.

Io guardai il foglio davanti a me, non più bianco come le altre volte, ma nemmeno pieno per essere soddisfatta di aver scritto qualcosa.

Infatti, avevo scritto solo poche righe, troppo concentrata sulla base che avevo, e poco sul testo da scriverci sopra.

Scossi la testa, pensando se sarei riuscita a finirlo in tempo, però al tempo stesso contenta di aver finalmente iniziato a buttar giù qualcosa, e non aver lasciato il foglio bianco come al solito.

- Come inizio non è male... - disse Yoongi, avvicinandosi a me dato che non gli avevo risposto, e sbirciando quello che avevo scritto.

Quando sentii la sua voce, coprii d'istinto il foglio davanti a me, incrociandoci le braccia sopra, e fulminando con lo sguardo il mio migliore amico.

- N-non sbirciare. - dissi, mentre sentivo le guance accaldarsi.
- Perchè no? Sono il tuo migliore amico, e quello che ti ha aggiustato la base, nonchè quello che ti aggiusterà il testo, quindi perchè non posso leggere? - disse lui, fingendosi offeso.
- Lo leggerai quando sarà finito, non adesso. - dissi io, seria.
- Va bene, va bene. Come vuoi. - disse, alzando le mani in segno di arresa.

A quel gesto io scoppiai a ridere, e lui si unì a me poco dopo.



Tornai a casa poche ore dopo, il foglio su cui avevo scritto me l'ero portata dietro.
Un po' per non farlo leggere a Yoongi, e un po' per provare ancora quella sera a scrivere qualcosa.

Stavo per entrare nella mia camera, quando due mani mi afferrarono i fianchi e mi fecero appoggiare con la schiena al muro che divideva la mia camera da quella di Jungkook.

- Ciao... - disse Jungkook, mentre posava le sue labbra sul mio collo ripetutamente, facendomi mancare il fiato.

Io chiusi gli occhi, posando le mie mani sulle sue braccia, mentre sentivo il cuore martellarmi nel petto.

Dopo essere arrivato alle mie clavicole, facendomi ansimare dato che erano il mio punto debole, risalì il mio collo, arrivando ad unire le nostre labbra in un bacio tanto dolce quanto da togliere completamente il fiato.

Quando ci staccammo, Jungkook mi guardò con uno sguardo carico di maliziosità, mordendosi leggermente il labbro inferiore.

Io avvampai a quella vista, ma non distolsi lo sguardo da lui.

- Che ti va di fare? - mi chiese, la voce quasi un sussurro, ancora con il viso vicinissimo al mio.

Ok, per quella sera non avrei scritto proprio nulla.



Avevamo deciso che la gara si sarebbe svolta quattro settimane dopo che Jimin l'aveva proposta, ed in quel momento ne era già passata una, e io non avevo ancora continuato il testo per la mia canzone.

A casa non riuscivo, dato che avevo Jungkook perennemente vicino a me, e voleva sempre che facessimo qualcosa insieme, mentre quando stavo da Yoongi, intanto che Jungkook andava a provare le coreografie per la gara, non avevo la minima idea di cosa scrivere.

- Non dovevi fissarti con una data per finirla. Così ti metti solo più pressione. - mi disse Yoongi dopo una settimana in cui mi aveva vista scrivere e cancellare in continuazione.
- Lo sò, ma vorrei davvero finirla per la gara. - dissi tristemente, accartocciando e buttando l'ennesimo foglio su cui avevo provato a scrivere.
- Perchè proprio per quel giorno vuoi finirla? - mi chiese allora.

Non me lo spiegavo nemmeno io a dire la verità, ma ci tenevo davvero a finirla per quel giorno, o anche prima se ci fossi riuscita.

Forse perchè volevo sorprendere mio fratello prima che lui lo facesse durante la gara, perchè sì, anche se non sapevo su cosa avrebbe ballato, sapevo già che mi avrebbe lasciata a bocca aperta come sempre.

- Non ti stancare troppo però, ok? - mi disse Yoongi, scompigliandomi teneramente i capelli, per poi tornare al suo posto a comporre.

Io lo guardai per qualche minuto, in silenzio.
In quel momento, avrei voluto anche solo una briciola del suo talento nello scrivere, giusto quello che mi bastava per finire quel testo che mi portavo dietro ormai da mesi.

Iniziai a pensare a mio fratello, ai primi giorni dopo che era tornato a vivere con noi, quando avevo scoperto che non era mio cugino come ci avevano sempre fatto credere...

E fu in quel momento che finalmente mi venne qualcosa da scrivere, quindi presi di nuovo in mano la biro e un foglio, prima che mi sfuggisse quel piccolo testo che mi era venuto in mente.



Mancavano solo due settimane, e io iniziai a vedere sempre meno mio fratello, perchè continuava a provare le coreografie fino a sera tardi.

Si allenava nello stesso edificio abbandonato dove andava Jimin, rimanendo in due stanze separate per non sapere che canzoni faceva l'altro, e a volte, quando tornava a casa, era talmente stanco che saltava addirittura la cena.

Quando succedeva, il giorno dopo gli preparavo una colazione abbondante, per recuperare quello che non mangiava la sera prima.

Io ne approfittavo un po' dei momenti in cui non c'era Jungkook, un po' per andare a trovare Yoongi, e un po' per rimanere a casa a scrivere, e in quei giorni avevo finalmente quasi finito il mio testo.



Quando lo portai a Yoongi una volta finito, mancava una sola settimana alla gara.

- Non pensavo che saresti riuscita a finirlo davvero. - disse, mentre lesse quello che avevo scritto. - E sei anche più brava di quello che pensavo. -
- Non ci sarei mai riuscita senza il tuo aiuto però. - dissi, sincera.
- Perchè? Che ho fatto? Questo l'hai fatto da sola, te ne devi prendere tutto il merito. -
- Non è vero. Tu mi hai detto di pensare di più a Jungkook, e poi mi hai sistemato tu la base, e adesso anche il testo, quindi non ho fatto nulla da sola. - dissi, gonfiando le guance.

Sapevo cosa voleva dire Yoongi, ma comunque non volevo prendermi tutto il merito per una cosa in cui mi aveva aiutata anche lui.

- Come vuoi. Ora dammi qualche minuto che sistemo quello che hai scritto e poi lo proviamo sulla base. - disse, rivolgendo lo sguardo al suo pc.
- Cosa? No, aspetta... - dissi io, presa dal panico.
- Che succede? - chiese lui, guardandomi stranito.
- V-vuoi provarla... adesso? - dissi con un filo di voce.
- Y/N, ti ricordo che manca solo una settimana al giorno della gara. Se vuoi finirla per allora dobbiamo provarla subito. - rispose Yoongi, serio.

Aveva ragione, ma io in quel momento non mi sentivo pronta.

Così, mi sedetti al suo fianco, mentre lo guardavo sistemare il mio testo, mordendomi nervosamente il labbro inferiore.



La sera del giorno seguente, incredibilmente tornai a casa con la chiavetta contenente la mia canzone pronta e finita.

Dopo parecchie prove fatte a casa di Yoongi in quei due giorni, ero finalmente riuscita a cantarla come piaceva a me, e come volevo che fosse, quindi Yoongi me l'aveva messa su una chiavetta che in quel momento avevo con me tornando a casa.

Non sarei riuscita a cantarla di nuovo, in quanto mi imbarazzava così tanto cantare davanti a qualcuno, se non da sola in camera mia, cosa che feci dato che mio fratello era ancora ad allenarsi.

O almeno... così pensavo.



Passai i due giorni seguenti ad ascoltare la mia traccia ogni volta che potevo, e Jungkook non c'era, pensando a quando e come sarei riuscita a dargliela a lui.

Infatti, avevo pensato di fargliela sentire prima della gara, visto che l'avevo già finita, ma non avevo idea di come fargliela sentire.

Mi vergognavo ancora a cantare davanti a lui, e se gliel'avessi data di persona, mi sarei vergognata parecchio, perchè conoscendolo bene, mi avrebbe chiesto di cantargliela personalmente, ed io come al solito non sarei riuscita a dirgli di no.

Per questo alla fine decisi di lasciargli la chiavetta sul comodino vicino al suo letto, dove sapevo appoggiava sempre il cellulare, quindi era un posto dove l'avrebbe notata subito, e dopo averlo fatto, andai a farmi un bagno caldo.

Mentre ero in bagno, non sentii mio fratello tornare a casa, perchè stavo ascoltando un po' di musica mentre mi rilassavo un pochino.

Passarono alcuni minuti, in cui oltre la musica che stavo ascoltando, non c'era nessun altro rumore in casa, o almeno, non che io potessi sentire, finchè...

- Y/N? -

Non appena mi sentii chiamare, ci mancò poco che saltai in aria dallo spavento, perchè ero ancora convinta di essere a casa da sola.

- Y/N, dove sei? - disse Jungkook, girando per casa.
- S-sono in bagno. - dissi, arrossendo.

Mentre gli risposi uscii dalla vasca, avvolgendomi in un asciugamano, poichè avevo finito di fare il bagno.
Peccato che...

- Y/N, sei tu quella- - disse mio fratello, entrando in bagno senza bussare, e bloccandosi non appena mi vide.

Io sentii le guance in fiamme, andando a nascondermi dietro la porta che Jungkook teneva ancora semiaperta.

- S-scusa... non pensavo che ti stessi lavando... - disse, abbassando lo sguardo e arrossendo leggermente.
- Che volevi sapere? - chiesi io, alzando lo sguardo su di lui, curiosa di sapere cosa voleva chiedermi.
- Eh? Oh... ecco... sei tu quella che canta qui, vero? - mi chiese, mostrandomi la chiavetta che aveva in mano.

Io avvampai completamente non appena la vidi.

- Che canzone è? Non l'ho mai sentita... - chiese ancora lui.
- L-l'ho s-scritta... io... me l'ha sistemata Yoongi, ma la base e il testo li ho fatti io... - dissi, la voce quasi un sussurro per l'imbarazzo, abbassando di nuovo lo sguardo.
- Sul serio? - disse lui, avvicinandosi un po' con il suo viso.

Io annuii tenendo ancora lo sguardo basso, finchè non sentii la sua mano appoggiarsi al mio mento, per sollevarmelo.

- Perchè ti vergogni? È bellissima. - mi sussurrò, prima di posare le sue labbra sulle mie.

Io chiusi gli occhi a quel contatto, e non mi accorsi che Jungkook aveva spostato la porta che ancora ci divideva, per poi stringermi a lui, senza staccare le nostre labbra, e facendomi avvampare una volta che ci staccammo.



Dopo aver dato a Jungkook la mia canzone, i tre giorni rimanenti li passai a pensare su cosa si sarebbero esibiti mio fratello e Jimin durante la gara.

Una parte di me sperava che cantassero ancora una canzone ciascuno, poichè le loro voci mi piacevano molto, e anche perchè volevo sentire di nuovo mio fratello cantare mentre ballava.

Durante quei tre giorni inoltre, non mi aveva chiesto nemmeno una volta di cantargli la mia canzone, ma ogni tanto lo sentivo metterla mentre era in camera sua da solo, e questo mi imbarazzava un pochino.

Passai i pomeriggi a casa di Yoongi, anche perchè non mi andava di stare a casa da sola, dato che Jungkook era sempre ad allenarsi, o con i miei genitori.

Mio padre alla fine si era calmato, e aveva accettato completamente la relazione tra me e mio fratello, vedendo anche che Jungkook mi rendeva davvero felice, come non lo ero stata per parecchi anni prima del suo ritorno, e di questo gli ero grata, perchè mio fratello era e sarebbe rimasto la persona più importante per me.



Il giorno della gara venni svegliata da una chiamata di Jimin.

- Buongiorno Y/N! - disse tutto pimpante non appena risposi.
- Buongiorno Jimin. - risposi, la voce ancora impastata dal sonno.
- Pronta per la gara di oggi? - mi chiese.
- Dovrei dirtelo io questo. Io farò solo da giudice. -
- Avrai comunque un ruolo importante, e questa volta ci sarà anche Yoongi con te. - disse lui, fingendo un tono serio. - Comunque preparati, perchè ho una sorpresa per te durante la gara, e ieri Jungkook sembrava avesse preparato qualcosina anche lui. - disse in tono malizioso.
- Cosa? - dissi, sorpresa.

Cosa aveva preparato Jungkook?
Ero davvero curiosa di scoprirlo.

- Scoprirai tutto tra poche ore, meglio se ti prepari. - disse Jimin, per poi salutarmi e riattaccare.

Non appena la chiamata finì, mi girai a guardare il mio dolce fratellino ancora addormentato vicino a me, che aveva iniziato a mugugnare nel sonno.

- Y/N... - disse, ancora addormentato.
- Sono qui... - sussurrai, accarezzandogli la guancia mentre mi risdraiavo vicino a lui.

Jungkook socchiuse gli occhi, e non appena mi vide, circondò i miei fianchi con le braccia e mi tirò a sè, nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.

- Ho sognato che oggi vinceva Jimin... - sussurrò, la voce impastata dal sonno.

Io mi intenerii, iniziando ad accarezzargli la testa e facendogli i grattini sulla schiena.

- Non sappiamo ancora chi vincerà, la gara deve ancora iniziare. - dissi io, sussurrando.
- Quindi non voterai me? - chiese lui, guardandomi con il labbruccio.
- Non ho detto questo. Però sarò imparziale, in quel momento non starò da nessuna delle due parti, ma voterò chi lo merita. -
- Solo io merito il tuo voto, non Jimin... - disse lui, premendo il suo viso sul mio collo.
- Jungkook, non sei troppo grande per fare i capricci? - dissi, cercando di essere seria, ma fallendo perchè la sua reazione mi aveva provocato una risatina.
- Non prendermi in giro, parlo sul serio. - rispose lui, gonfiando le guance.

A quel punto, mi fece scappare un lamento, perchè mi morse leggermente il collo.

- Jungkook! - dissi, alzando leggermente la voce.

Lui si fece scappare una risata, per poi baciarmi il punto in cui mi aveva morso.

- Se voti Jimin ti mordo ancora. -
- Se voto Jimin sarà perchè tu non ti sei impegnato abbastanza. - dissi, imbronciata.
- Io sono più bravo di Jimin, e te lo dimostrerò tra poco. - disse, serio.

Quando parlava così, sapevo che diceva sul serio, e che quindi potevo aspettarmi di tutto.



Yoongi ci raggiunse poco prima dell'ora stabilita per la gara, ed insieme ci dirigemmo verso l'edificio abbandonato.

Appena arrivati, trovammo Jimin già lì ad aspettarci, mentre stava facendo le ultime prove.

- Ti sei allenato anche oggi? - chiesi una volta entrata nella stanza, quando Jimin fermò la musica per non farci sentire cosa stava provando.
- Tutto pur di battere Kookie. - rispose lui con un sorriso.
- Tanto vincerò io. - disse Jungkook, guardandolo con sfida.
- Vedremo. Io non sarei così sicuro. - disse Yoongi, zittendo tutti.

Io e Yoongi andammo come al solito a sederci vicino allo specchio della sala, e Jungkook venne a sedersi vicino a me, dato che il primo a cominciare sarebbe stato Jimin.

Avevamo deciso che avrebbero fatto solo cinque canzoni totali, anche perchè non volevo che si stancassero troppo.

Jimin iniziò a ballare sulle note di una musica moderna, e io rimasi incantata a guardarlo.

Ero abituata così tanto a vederlo ballare canzoni pop e hip hop, che sentire quella canzone mi aveva lasciato sorpresa e senza fiato.

Ogni suo movimento era leggero e perfetto, sembrava di vedere ballare un angelo.

Jungkook invece si esibì su una base hip hop mixata, e solo da quella si vedeva che faceva sul serio.

Al momento, non sapevo davvero decidere chi dei due votare, e speravo che le altre canzoni mi aiutassero a decidere.

- Non sapevo che Jimin sapesse ballare musica moderna, però è davvero bravo. - mi sussurrò Yoongi, e dal tono che usò si percepiva quanto fosse sorpreso.
- Già, ha sorpreso anche me. - dissi in un sussurro.

Per la terza canzone, si assentarono un attimo entrambi, per poi tornare Jimin vestito di bianco, e Jungkook di nero.

Non appena vidi Jungkook in giacca e cravatta, sentii il mio cuore perdere un battito, perchè era davvero attraente.

Ballarono sulle note di Black or White, e solo quando partì la canzone, capii perchè si erano vestiti in quel modo.

La quarta canzone era Serendipity, cantata interamente da Jimin.

Quella canzone era al tempo stesso dolce e sensuale, per non parlare dei passi che Jimin faceva.

- Sta guardando te, attenta. - mi sussurrò Yoongi, riferendosi a Jimin con la prima parte della frase, e a mio fratello con l'ultima.
- Smettila. - dissi io arrossendo, ma sentendo uno sguardo addosso subito dopo.

Infatti, mio fratello mi stava guardando seriamente dall'angolo in cui si trovava, aspettando il suo turno, e il suo sguardo mi provocò brividi alla schiena, non proprio piacevoli.

Dopotutto, era pur sempre geloso.

Quando arrivò il suo turno però, non aveva più quello sguardo, ma uno più dolce, e si esibì sulle note di Euphoria, che cantò lui.

Io rimasi incantata dal tono dolce con cui cantava, e amai sempre più la sua voce.

Non staccai gli occhi da lui nemmeno per un secondo, ne ero completamente rapita.

Quando finì di cantare, quasi mi dispiacque un po', e volevo che continuasse, ma ormai eravamo giunti alla fine.

Era arrivato il momento di decidere.

Guardai Yoongi, non sapendo che fare.
Mi erano piaciuti entrambi parecchio, e proprio non sapevo a chi dei due dare il mio voto.

Restai in silenzio per parecchi minuti, decidendomi sul da farsi.

- Allora? Chi ha vinto? - chiese Jimin, leggermente ansioso.

Io mi girai verso Yoongi, facendogli capire con lo sguardo di parlare per primo.

- Secondo me... oggi siete in parità, anche se devo ammettere che Jimin mi ha davvero sorpreso ballando musica moderna, non me l'aspettavo sul serio. Però anche Jungkook si è impegnato davvero per questa gara, forse anche più dell'altra volta, quindi non saprei proprio chi scegliere. Quindi per me siete pari. - disse Yoongi, guardando entrambi, per poi girarsi verso di me.
- Y/N? Per te chi ha vinto? - chiese Jimin, impaziente.
- Io penso tutto quello che ha detto Yoongi. Vi siete impegnati tantissimo entrambi, non riesco a scegliere uno di voi. Però anche io sono rimasta molto sorpresa da Jimin. Era questa la sorpresa di cui mi hai accennato stamattina? - chiesi, guardandolo.
- Esatto. - disse lui, grattandosi imbarazzato la nuca.

Io mi girai verso mio fratello, sperando non se la fosse presa per non aver votato lui.
Notai però che era parecchio calmo, quindi pensai che non ci fossero problemi.

- Beh, sempre meglio che perdere. - disse Jimin, alzandosi e sistemando le sue cose. - Vi va di andare a pranzo tutti insieme? Prima però torno a casa a lavarmi e cambiarmi. - aggiunse.

Decidemmo tutti di accettare, e dopo aver preso ognuno le sue cose, ci dirigemmo verso l'uscita dell'edificio.

O almeno, finchè...

- Y/N! -

Mi girai sentendomi chiamare, ritrovando mio fratello a pochi passi dietro di noi, dato che si era fermato.

- Che succede? - chiesi preoccupata, raggiungendolo.
- Devo parlarti, possiamo restare qui un momento, da soli? - mi disse lui sottovoce.

Io annuii, e dissi a Jimin e Yoongi che li avremmo raggiunti più tardi.

Non sapevo di cosa volesse parlare, ma avevo qualche timore che si trattasse del risultato della gara.

- Di cosa volevi... - dissi, seguendolo, dato che stava tornando nella stanza in cui aveva appena ballato.

Non finii la frase però, perchè non appena arrivai nella stanza, sentii partire...

- Love you my brother... -

Le note della mia canzone...

E Jungkook la stava ballando... e cantando.

Rimasi bloccata sulla porta a guardarlo, senza fiato.
Quando aveva provato quei passi?

Non gli tolsi gli occhi di dosso nemmeno per un secondo, ero completamente rapita dai suoi movimenti e dalla sua voce.



Quando finì la canzone, Jungkook si girò verso di me, completamente sudato, e cercando di riprendere fiato.

- Quando... ? - chiesi, non riuscendo a finire la frase.
- L'ho ascoltata abbastanza volte per impararla, e per i passi volevo farti una sorpresa. Avevo in mente da un po' questa coreografia, ma non trovavo la canzone adatta su cui ballarla... finchè non ho sentito la tua canzone. - disse, mentre asciugava il sudore con un asciugamano, per poi avvicinarsi a me.

- Ti è piaciuta? - chiese una volta che mi raggiunse, mentre io avevo raggiunto il centro della stanza.

Io annuii senza rispondere, dato che non trovavo le parole esatte per descrivere quello che avevo appena visto, e vidi mio fratello sorridere.

- Per me questa è una vera vittoria, rispetto alla gara di prima. - disse, tutto contento.
- Cosa? - chiesi, non capendo.
- Essere riuscito a farti questa sorpresa in tempo vale più della gara appena svolta. L'unica cosa che voglio è renderti felice. Quindi accetto il pareggio con Jimin, e devo ammettere che ha sorpreso anche me prima. - disse, per poi unire le nostre labbra dolcemente.

Io mi lasciai andare al bacio, chiudendo gli occhi e stringendomi a lui, e ci staccammo solo quando non avevamo più fiato.

- Avete finito di fare i picciocini? Sono stanco di aspettarvi. -

Entrambi ci girammo, solo per vedere Yoongi sulla porta che ci fulminava con lo sguardo.

- Da quanto sei lì? - chiesi, avvampando.
- Vi stavo aspettando all'uscita dell'edificio, pensando che impiegavate poco a parlare, sono appena arrivato qui. - disse lui, annoiato.
- Arriviamo. - dissi io, non volendolo far aspettare oltre.
- Vi aspetto fuori. - rispose lui, girandosi per andarsene.

Io e Jungkook ci guardammo non appena se ne andò, e scoppiammo a ridere per la sua reazione, poi prendemmo le nostre cose, e ci muovemmo a raggiungerlo, in modo che non si arrabbiasse con noi.

Uscii da quell'edificio tenendo per mano mio fratello, e promettendomi che mai mi sarei allontanata da lui, perchè era l'unica persona che avrei voluto al mio fianco per sempre.



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- Angolo autrice -

Sono tornata con un nuovo capitolo di questa storia, perchè mi sono accorta che non avevo più parlato della canzone che la protagonista stava producendo.
Se ci saranno altri punti che ho dimenticato, ci farò altri capitoli, altrimenti questa sarà davvero la fine della storia.
La canzone che lei ha scritto per il fratello, è Begin di Jungkook, che è una canzone che io amo, e che mi ha aiutato e mi aiuta ancora per molte cose, ed è anche quella che ho scelto per dare il titolo a questa storia, proprio per la frase "Love You My Brother".

Fatemi sapere cosa ne pensate, e vi ringrazio per aver letto questa storia.

Grazie di cuore davvero. Alla prossima. <3





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