II- Nat/Sharon
Secondo prompt: vivere insieme
Parole: 376
2-
VIVERE INSIEME
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La
pioggia cadeva fitta ed inesorabile, rendendo fumosi e stinti i
contorni e le luci della città.
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Natasha
tirò su impercettibilmente col naso, porpora sulla punta sottile a
causa del freddo e dell'umidità, e si infilò veloce
nell'avveniristico edificio.
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Le
dita artigliarono il cappuccio del parka e con un gesto secco se lo
levò dalla testa scoprendo i lunghi capelli fulvi inumiditi.
Stizzita iniziò a spogliarsi non appena giunta in soggiorno, i suoi
abiti erano pregni di pioggia e il freddo si stava insinuando infido
nelle ossa.
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Si
sedette davanti al moderno caminetto, dove le braci da poco spente
ardevano pigre.
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La
luce inondò tenue e calda la stanza e Natasha colta per la prima
volta impreparata si volse pronta ad un commento tagliante, che però
le rimase impigliato in gola.
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«Bentornata
Nat!» la salutò gioviale l'agente 13.
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«Sharon»
replicò la letale spia con un mesto sorriso. Poi un dubbio le
sovvenne;
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«Mi
stavi aspettando?» chiese incredula.
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Sharon
sorrise poi andò in cucina e tornò da lei con un thermos e due
tazze; le si sedette accanto e le passò gentilmente una coperta, con
cui la russa si avvolse.
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«Ho
immaginato che dopo una missione del genere potessi aver voglia di
compagnia. O forse no?» le domandò infine con espressione dubbiosa.
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Normalmente
sarebbe stato così, pensò Vedova Nera, ma da quando aveva
l'amicizia disinteressata di Sharon chiacchierare liberamente davanti
al caminetto, come due persone normali, le pareva alquanto
allettante.
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«No,
hai immaginato bene».
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Così
si ritrovarono a parlare per ore immerse in un tepore che non aveva
nulla a che fare con il calore delle braci, chiacchierarono non solo
della missione ma di molte altre cose e Natasha alla fine non sentiva
più freddo.
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«Lascia
ci penso io» le disse afferrando le tazze con l'intento di
sistemarle. Sharon accettò di buon grado e poi si alzò per andare a
coricarsi.
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Natasha
diede una rapida sciacquata alle due tazze e poi si diresse anche lei
nella sua stanza.
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Infilandosi
sotto le coperte pensò al calore che aveva provato nel tornare a
casa e trovare qualcuno lì ad aspettarla, pronto ad alleviare i pesi
che la vita caricava sulle spalle. Rifletté su tutto questo e
rifletté che infondo non era per niente male condividere la casa con
un'amica.
________________________________________________________________________Asia's Corner
E anche questo prompt è andato! Ma quanto sono pucciose queste due? Io le adoro!
Spero che questa flashfic vi sia piaciuta, e io vi do appuntamento al prossimo capitolo ^^
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