Nota di contesto: la storia è ambientata durante Endgame.
Gli amici non mentono
{Clint Barton e Natasha Romanoff}
«Ti vedo pensieroso, Falco.»
Clint si volta verso Natasha, tra le dita una foto della sua famiglia che porta sempre con sé.
«Lo sono, Nat.» La voce ridotta a un sussurro, il viso stanco e smorto: Clint è l’ombra dell’Avenger e della spia che era un tempo. Ora sente di somigliare sempre di più a un novello Atlante sulle cui spalle grava il peso dei sogni infranti, delle promesse non mantenute, degli errori commessi e dei sensi di colpa. «Secondo te, il piano funzionerà davvero?»
«Deve.» Natasha gli prende le mani. La stretta è ferrea, forte come la loro amicizia. «E puoi fidarti di me, perché...»
«... gli amici non mentono.»
Note a piè di storia
1. Questa storia partecipa alla Challenge delle mani a cura de Il Giardino di Efp. Prompt #15: mani che si stringono
2. "Gli amici non mentono" è una citazione tratta dalla serie Netflix Stranger Things. |