L'uomo era storpio,
ma non di mente,
solo di corpo.
"Va bene, non fa niente"
diss'ella
serrando la mascella.
Ma lui capì,
ch erano parole piene di vergogne
e non potè far che rassegnarsi,
non senza vergognarsi.
Vergognarsi per la debolezza,
dettata dalla certezza
di non poter comunicare
con la persona che era sicuro di amare.
E così rimase immobile,
senza nemmeno guardarle
i capelli ondulati oscillare.
Ma osservando
le foglie volare
in una rotonda danza accidentale.
C.C.Galli
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