Ogni cosa è ciò che è, ogni cosa deve ricominciare

di milla4
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Prologo




Aveva aperto gli occhi e il panico aveva cominciato a prenderla. Era nella sua stanza, riusciva a sentire la freschezza del vento della sera eppure dalle finestre barricate entrava luce, si toccò il collo, le braccia, era in camicia da notte, il ciondolo presente. Si schiaffeggiò ma il risultato fu confermare il fatto che fosse viva. Urlò, l’angoscia era risalita dalle gambe paralizzandole fino ad arrivar eal collo e al viso, distorto in una maschera grottesca di paura.
 
Non poteva essere, non poteva averlo soltanto sognato, non poteva essersi fatta questo.
 
«Rachel?» sentì la sua voce giungere dal piano inferiore. Era in trappola e lo sarebbe stata per sempre.










 
Note: ora sicuramente entrerò in fissa con questo fandom, ma ho davvero odiato lo sviluppo del finale che ho voluto ricrearmelo uno, per me. A me piace come potrebbe venire, spero che possa coinvolgere quelle poche persone che leggeranno la storia e che conoscono il fandom

a presto

milla4

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