No one would hurt you again

di La Polly
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Dedicata ad Aven

 

I'm a dog

 



Si era rifugiato in quella stalla per cercare di scacciare la strana sensazione che aveva provato nel momento in cui Sansa lo aveva guardato, per la prima volta, dritto negli occhi senza alcun timore. 

«Fanculo!» esclamò, dopo aver trangugiato l'ennesimo sorso di vino. 

Più passavano i giorni e più desiderava quella ragazzina dai capelli rossi come il fuoco e si malediva per questo. 

Forse avrebbe dovuto togliersi quello sfizio che tanto lo faceva eccitare. 

A quel pensiero, però, scosse la testa, bevendo di nuovo. 

Lei è una Lady e io sono un cane. Non devo dimenticarlo.

 




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