Di tante cose possono vantarsi i Titani: sono molto forti, bellissimi, potenti Dei Primigeni e nulla e nessuno li può contrastare. Dopo un sonno durato moltissimi anni sono riusciti a risvegliarsi quasi tutti, la battaglia è decisamente a loro favore e molto presto Athena ed i suoi volgari Cavelieri saranno eliminati. Nulla potrebbe fermarli, nulla li intimorirebbe. Nulla, se non quella cosa informe: una massa gelatinosa che sta nel piatto del giovane dalla chioma rossa, che osserva stranito quella massa strana ed informe - almeno, a suo dire -. " Che cosa diavolo è? ". Chiede semplicemente il Titano del Destino, perplesso. Iperione gli si avvicina mentre tiene una mano sull'elsa della spada.
" Attento, fratello! Secondo me ti vuole attaccare ". Constata il moro. Ponto lo guarda shoccato.
" Dici davvero?! ". Chiede allarmato. A prendere parola è ora Giapeto, che è alla destra del Titano dalla chioma rossa.
" Si! Io dico che è una trappola di Athena o di Zeus! ". Anche il Titano delle Dimensioni porta una mano all'elsa della spada, preoccupato. " Per me ci vuogliono attaccare con quella cosa ". Conclude il discorso il biondo. Crio si avvicina ai presenti, dietro a Ponto ed al fianco di Iperione.
" Ma non dite eresie! Non lo vedete che non si muove più? ". Chiede facendosi avanti. " Per me è già morto dalla paura, appena ci ha visti! ". Constata. Ponto scuote il capo con enfasi.
" Oh no, io ti dico che avverto il suo cosmo ostile! Questa cosa è viva e ci farà del male, fidatevi! So ciò che dico ". Si impunta il Titano del Destino. Crio scuote il capo come se l'affermazione fatta dal fratello lo scandalizzasse a morte.
" Ma la smetti di spaventarci tutti?! Guarda! E' morto! ". Si avvicina ed afferra malamente il piatto. " Vedete? Deceduto! ". Tutti i suoi fratelli tuttavia sbiancano improvvisamente. Il Titano delle Stelle li osserva perplesso. " Si può sapere che avete?! ". Senza dire nulla Giapeto indica il budino ancora nel piatto. A quel punto anche il Titano delle Stelle fa la stessa cosa, sbiancando. " Aiuto! Aiuto, si muove! ". Fa semplicemente, notando il budino che, essendo stato mosso il piatto si è leggermente mosso. In quel momento anche Chrono raggiunge i fratelli, vedendoli tutti riuniti attorno a Crio che è bianco in volto, peggio di un fantasma.
" Che diavolo sta succedendo qui? ". Chiede semplicemente il Re dei Titani. Nel sentire la sua voce Iperione gli si fionda davanti, sfoderando la propria spada.
" Indietro, fratello! Athena e Zeus ci hanno mandato un nuovo e potente nemico! Avvertiamo il suo cosmo ostile e malefico, e si muove ancora! E' vivo e ci farà del male, dobbiamo eliminarlo! ". Chrono si guarda intorno per poi allarmarsi a sua volta.
" Ma di che nemico vai parlando, insomma?! Dove si trova? ". chiede e, vedendo dov'è puntato lo sguardo del fratello il Titano del Tempo lo sorpassa. Inutile descrivere come gli si presenta la scena: Crio sconvolto tiene tra le mani il piatto contenente un budino, che essendo stato mosso nuovamente il piatto si muove nuovamente. Chrono sgrana gli occhi shoccato per poi iniziare a gridare più dei fratelli. " Aiuto! Aiuto, un mostro! Fate qualcosa! ". Grida allarmato. Ponto sta per dire qualcosa ma il fratello è più rapido: afferra la Megas Drepanon e la punta in direzione del piatto contenente il budino. " Tu! Tu morirai per cotale insolente ardire! Come hai osato introdurti nel mio Tempio?! ". Chiede. Gli altri si mettono dietro di lui mentre un preoccupato Crio li osserva: in fondo pensa, è lui che tiene " il mostro " tra le mani! Se lo attaccasse sarebbe lui il primo a rimetterci la pelle!
" Ragazzi... ". Mormora semplicemente il figlio di Urano e Gaia. Chrono lo guarda un istante.
" Sta indietro, Crio! Al mio segnale molla la presa sul mostro, lo ucciderò io! ". Sentenzia. Crio annuisce ancora pallido in viso. Al segnale del fratello gli lancia letteralmente il piatto contenente l'alimento - a loro dire - malefico. Il budino viene immediatamente falciato a metà dalla falce deicida e finisce a terra in tanti pezzetti. I cinque titani si avvicinano incuriositi: il primo a prendere aprola è Crio.
" Si! Ce l'hai fatta! Lo hai ucciso! ". Esulta mentre anche tutti gli altri abbracciano felici il fratello, credendo abbia sconfitto un temibile mostro mandato da Athena e Zeus per eliminarli. in quel momento anche Mnemosyne entra nella stanza.
" Ragazzi, cosa sta... ". Non fa in tempo a finire la frase la Titanide dalla chioma color pesca: posa un piede sul budino ancora a terra e, non essendosene accorta in precedenza finisce con lo scivolare letteralmente a terra, rotolando accanto alla parete. I suoi fratelli osservano la scena basiti.
" Quel mostro ha attaccato Mnemosyne! Non è morto! ". Constata semplicemente Iperione per poi soccorrere la sorella. " Sorella, ti sei fatta male? ". Chiede. Lei fa cenno di no mentre improvvisamente il cosmo di Pontio si espande. Afferra di colpo la propria spada ed inizia a colpire a caso ciò che resta del budino.
" Brutto mostro, muori! Come osi attaccare la mia sposa?! ". Grida infuriato il Signore del Destino.
In tutto ciò Saga rimane nascosto ad osservare la scena, ridendo sotto ai baffi: non avrebbe mai detto che i Titani temessero un semplice budino!
Ciao amici! Ecco qui una flashfiction fatta per la challenge nel gruppo facebook " il giardino di efp ". Stavolta, ho scelto come protagonisti i Titani, mie OC provenienti dall'universo Saint Seiya. Per conoscerli bene vi invito, se vorrete, a leggere la fanfiction " the awakening ", seguito de " il figlio di Hades " e prequel di " la via che conduce in Cielo ", che sono parte della trilogia che sto scrivendo su Saint Seiya. Sperando che la breve storia vi piaccia, vi saluto. Alla prossima!
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