Unameritataricompensa
Note
pre lettura: questa fic è un momento mancante
dell'ultimo
capitolo della mia fic, ormai obsoleta, "Finalmente insieme!"
E' nata
all'improvviso, senza averla mai pianificata, soltanto rispondendo alla
domanda di Videl241097 (che ringrazio tantissimo!) in una recensione che ultimamente mi ha lasciato
e che chiedeva "che fine ha fatto il resto dei gelati?"
So
che, presa così, questa frase non significa nulla, ma nel
contesto
dell'ultimo capitolo di cui vi parlavo sopra (che potete trovare qui
e che, credo, è indispensabile leggere per capire questa fic
- se poi
si capisce anche senza, meglio XD-) ha dato inizio alla vicenda di
questa fic.
Ovviamente
non so che cosa ci faccio qui a pubblicare un momento mancante di una
fic che è bella e sepolta da più di un anno e so
che nessuno lo
leggerà, ma se tutto fosse normale non sarei io, no?
XD
Nonostante tutto, mi
ha divertito molto scriverla. E' solo una cavolata, ma spero possa
strappare un sorriso anche a voi ^^
Buona
lettura!
Una meritata ricompensa
( Missing moment
di Finalmente insieme! )
Videl si era
allontanata dal bancone dei gelati di qualche passo per nascondere di i
suoi
occhi, e dietro di lei, Gohan correva per raggiungerla.
Arrivò
da lei in
un baleno e, toccatele le spalle per indicarle la sua presenza, la
strinse a
sé. La ragazza aveva ancora gli occhi lucidi di lacrime.
Goten si
affrettò a seguirli, seriamente preoccupato.
L’appuntamento di suo fratello maggiore
con Videl non stava andando proprio come Trunks aveva previsto la sera
prima,
anzi, il bambino non riusciva a trovare un punto in comune tra quello
che il
suo amichetto aveva raccontato che sarebbe accaduto, ridendo di gusto
mentre
giocavano insieme, e quello che stava accadendo.
Lo spiazzo
dinnanzi
al chiosco del gelataio, dal bancone sino alle panchine del nuovo parco
giochi nelle
vicinanze, era completamente sgombro.
Fu proprio in
quel momento che Trunks, di molti passi lontano dagli altri, decise di
agire.
Lanciò
un’occhiata
circospetta tutt’intorno e controllò che nessuno
potesse scorgerlo.
Era proprio
così;
nessuno ormai faceva più caso a lui.
Fischiettando un
motivetto, si avvicinò al bancone con
un’espressione innocente in volto e
sorrise al gelataio che poco prima li aveva serviti. L’uomo
se ne stava
immobile dietro il bancone colorato, ancora scioccato da ciò
a cui aveva
assistito qualche minuto prima*, in attesa che qualcuno che, con molta
gentilezza, si apprestasse a sfilargli dalla mano la banconota e le
monete del
resto. Trunks si schiarì rumorosamente la voce per attirare
la sua attenzione.
“Signore?”
domandò ostentando una finta ingenuità.
L’uomo
scosse
piano la testa e gli rispose: “Dimmi pure, ragazzo.”
“Di
chi sono
quei soldi che ha in mano?”
“Di
quei ragazzi
laggiù” spiegò l’uomo
indicando Gohan e Videl con un breve cenno della mano “Non
ancora vengono a prenderli.”
Il sorriso sul
volto del piccolo Trunks si allargò pericolosamente.
“Glielo
porto
io!” si offrì allegramente e, preso dalle mani
dell’uomo il resto, lo intascò
velocemente, ghignando.
La giornata
poteva anche essere stata terribilmente noiosa e priva di azione, ma
almeno in
seguito si sarebbe goduto la sua meritata ricompensa, sperperandola in
giocattoli, caramelle e, se ne avesse avuto voglia, altri gelati.
*Riferimento
all'ultimo capitolo di "Finalmente insieme!", in cui Gohan si dichiara
a Videl davanti al bancone dei gelati.
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