-Avete deciso i nomi dei vostri cuccioli? – Chiese ad un
certo punto Kisshu ai due futuri genitori.
I due alzarono lo sguardo dai libri su cui stavano studiando e si
guardarono imbarazzati.
-No- fecero di due -Non ci abbiamo ancora pensato –
Il verde ridacchio per avergli colti in fallo -Sapete potreste
chiamarli come…-
-No- fece il castano guardandolo male -Non chiameremo nostro figlio
Kisshu, Koneko, Ichigo oppure con i nomi degli zii compresi i nostri
zii –
-Perché no? – Chiese facendo un finto broncio il
maggiore
-Sarebbe bello Kisshu oni chan- rispose Purin -ma sai che confusione
–
-Personalmente poi me ne basta una di vecchiaccia – puntualizzo
Taruto che non si accorse della presenza dietro di lui e appena senti
l’epiteto gli diede un pugno sulla nuca.
-Cosa hai detto nanerottolo? – La rossa guardò
malamente il giovane che si massaggiava la nuca.
-Che sei una dannata violenta – rispose lui evitando poi un
secondo pugno.
Kisshu a quel punto blocco la fidanzata pronta per un nuovo assalto
mentre Purin sospirava per la cosa con un leggero sorriso sulle labbra
poi mormorò massaggiandosi il ventre -Sapete che avrete
degli zii un po’pazzerelli -
Taruto se ne accorse e si avvicinò preoccupato -Tutto bene?
– chiese lui
La biondina annui -Sì, tranquillo solo pensavo che i nostri
due piccoli saranno fortunati ad avere degli zii come le oni cha e le
one chan-
Il ragazzo guardò un attimo Kisshu e Ichigo che si stavano
baciando
-Già- fece lui guardando male i due -Sempre pronti a
pomiciare… Pensare che Ichigo fino a che stava con Masaya
non sopportava Kisshu… Adesso invece-
Purin rise -Già adesso sono due ventose –
-Ehi- fece il verde chiamato in causa -E’ l’unico
metodo che posso usare in pubblico per farla calmare-
Ichigo a quel punto tiro un potente calcio al ragazzo che stramazzo al
suolo e poi si avvicinò al fratello minore di lui che,
spaventato come la fidanzata dalla reazione, cadde dalla sedia e si
allontanò strisciando.
-Tu piccolo idiota- fece lei inviperita -vuoi forse morire? –
Taruto cominciò a scuotere la testa dicendo -No! no! -
La rossa poi si girò verso l’amica -Quando
quell’idiota del mio fidanzato si sarà ripreso
ricordagli che stasera ceniamo assieme ai miei-
-Ok Ichigo one-chan- annuì la bionda sorridendo
-sarà fatto-
Una volta che la mew neko uscì dalla casa Purin
osservò Taruto che, nel frattempo, era tornato a sedersi di
fianco a lei.
-Kisshu oni-chan non imparerà mai- sospirò lei
-Già- rispose lui -A volte mi chiedo se ha un
cervello… Forse gli piace farlo in maniera violenta-
-Ti ho sentito idiota- rispose una voce dolorante proveniente dal
pavimento.
Purin ridacchio mentre il castano alzò semplicemente un
sopracciglio -Sei vivo? –
-Sì- rispose lui mettendosi a sedere -Ormai le ho
d’acciaio –
-Si nota- fece Purin ridendo in maniera aperta
-Dovresti saperlo ormai che non devi mettere in pubblica piazza certe
cose… Non mi va di sapere come fate la pace- fece Taruto
osservando male il fratello maggiore che sorrise sgembo
-Quello è solo uno dei modi per farla calmare…
Diciamo che è il culmine del tutto-
La mew scimmia a quel punto chiuse gli occhi e incrociò le
braccia al petto -Allora quella volta che hai fatto il cosplayer
di…-
-Sì piccola- rispose lui ridacchiando -posso solo dirti che
dopo è stata molto contenta di perdonarmi…
è stato costoso ma ho avuto il suo perdono-
-Ma non hai messo la testa a posto- fece Taruto guardando male il
fratello -forse perché non avete la testa entrambi-
-Ehi- fece il verde offeso -Non mi sembra che tu possa criticarmi o
farmi la paternale…-
-Siamo a casa- In quel momento Pai e Retasu rientrarono
nell’abitazione dei tre Ikisatashi
-Kisshu – Fece calmo come al solito il maggiore dei tre -Hai
fatto innervosire Ichigo come al tuo solito-
-Io!?- fece candidamente il verde -Non ho fatto nulla-
Retasu lo guardò sospettosa ma non disse nulla ben sapendo
che quel suo atteggiamento voleva dire il contrario e anche
perché Ichigo aveva quasi travolto lei e Pai borbottando il
fatto che amava un Hentai della peggior specie.
-A solo detto cose a sproposito come al solito- fece con nonchalance
Taruto.
-Spero che tu ti faccia perdonare Kisshu-kun- fece sospirando la
verdina mentre portava la spesa in cucina.
-Tranquilla pesciolina- replico l’altro che si era guadagnato
un’occhiataccia del fratello maggiore e nel mentre guardava
male il minore.
-Scusate accompagno a casa Purin e poi torno a casa-
-Avete studiato basta? – Chiese Pai ai due che annuirono
-Purin va tutto bene? Nessuna nausea strana? Voglie? –
-Tutto bene fece lei- sorridendo -Sono solo un po’ letargica
al mattino ma per il resto va bene. –
-Spero che a casa ti stiano aiutando con le faccende domestiche- La
voce di Retasu si fece sentire dalla cucina
La ragazza sorrise -Sì Retasu one-chan – rispose
lei -Heika chan dirige benissimo i miei fratellini –
Kisshu rise nel pensare alla piccola Fong che, con fare militare,
dirigesse gli altri fratelli nel tenere in ordine la casa.
-Beh ora andiamo- fece Taruto prendendo per mano la fidanzata e uscendo
di casa -ci vediamo più tardi-
-Kisshu oni-chan- fece ancora Purin -Ricordati di portare qualcosa a
Ichigo One-chan –
Il mezzano di casa Ikisatashi sorrise -D’accordo Purin chan-
-Cerca di non fare come al tuo solito- fece Pai guardando male il
fratello
Lui a quel punto sorrise in una maniera inquietante -Ma se adesso mi
adorano in quella casa- detto ciò fece un cenno della mano e
si diresse verso il piano superiore per prepararsi.
L’altro scosse la testa e alzò gli occhi al cielo.
-Allora- fece Taruto tenendo per mano Purin mentre si dirigevano verso
l’abitazione della ragazza
-Come chiamiamo i nostri bambini-
-Pensavo Jun e Ling se fossero due bambine mentre se fossero due
bambini Jin e Kazuya-
Il ragazzo si fermò un attimo e chiuse gli occhi -Sono
carini sai pensavo anche io a quei nomi per due maschietti-
Purin rise -Sono i nomi dei tuoi personaggi preferiti di Tekken-
-Immaginavo che gli avessi scelti per questo- fece lui guardandola male
La bionda si corruccio -Io volevo farti un piacere –
Il castano rise un attimo -Ti stavo prendendo in giro-
-Per le bambine? – chiese ancora lei a quel punto
più calma
Il ragazzo la guardò -Sono belli anche quelli poi uno
è il nome di tua mamma quindi è Ok-
L’altra annui alla risposta del fidanzato -Se invece fossero
un maschio è una femmina- continuo poi Taruto -Jun per la
bambina e Jin per il maschietto.. Ti va bene? –
Purin scoppio a piangere e lo abbraccio -Ehi- fece lui
impaurito -ho detto qualcosa di stupido non piangere-
-No Taru Taru- rispose lei -sono solo stra felice che tu sia il padre
dei miei bambini-
Lui si guardò attorno imbarazzato -Purin-chan –
fece lui rosso -andiamo a casa che è meglio-
Lei si staccò e gli riprese la mano -Ok- fu la sua sola
risposta.
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