Il dirigente indicò un'alta teca espositiva riempita di liquido verde chiaro per poi premere un interruttore, illuminando così l'esemplare attraverso i faretti interni.
I visitatori si avvicinarono per prendere in esame quel curioso vertebrato completamente nudo, dai lunghi capelli corvini, dagli occhi strabuzzati color nocciola e i denti bianchissimi.
«Quello che state scannerizzando rappresenta il nostro predecessore: un Homo Sapiens di sesso femminile...» cominciò a spiegare con una voce meccanica il cyborg responsabile del Museo degli Animali di Robotron City. |