AshxEiji per sempre

di KT11
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Dopo aver ricevuto la notizia, le lacrime cominciarono a sgorgare da sole,automaticamente, mentre pian piano il mio corpo cominciava ad essere percorso da un lunghissimo fremito e la mia vista diveniva sempre più offuscata.

Dentro di me non volevo crederci, non lui, non Ash. Non il ragazzo che amavo e che a malincuore avevo lasciato a New York. Non la persona che ormai era diventata la più importante per me, non lui, non Ash. 
Continuavo a ripetermelo mentre cominciavo ad urlare per la frustrazione e per il dolore.

Nella confusione generale, cercavo di ricordarmi il suo profumo, il suo modo di camminare, i suoi occhi, il suo viso.. Volevo imprimere queste sensazioni e queste immagini nel mio cuore e nella mia mente, così da non dimenticarmele mai.

Mi raggomitolai su me stesso piano piano, ripetendo più volte il suo nome tra le urla e tra i gemiti, sperando di svegliarmi prima o poi da quel sogno orribile. Ma questa era la realtà... Non era solo un brutto sogno. Io c'ero mentre Ash non più.

Cercavo invano di alzarmi o di controllarmi, ma il mio corpo agiva da solo e la mia mente era completamente devastata... Riuscivo a pensare solo a lui. Mi passavano davanti le immagini felici di noi due, del tempo che avevamo passato insieme, degli amici che ci avevano aiutato, dei paesaggi che i nostri occhi avevano visto simultaneamente , delle emozioni provate stando uno al fianco dell'altro.... Tutto questo mi stava inondando violentemente il cuore e i pensieri, come un fiume in piena dopo un grandissimo temporale.

Non riuscivo a concentrarmi perché ogni cosa mi ricordava lui, il suo essere se stesso, il suo voler aiutare e proteggere tutti, il suo viso buono e gentile che ormai mi ero abituato a vedere, il sorriso sincero che mi rivolgeva sempre e che mi scaldava il cuore.

Tra i singhiozzi e le lacrime riuscii ad alzarmi tremante. Percorsi tutta la casa barcollando e uscii di corsa senza dire niente a nessuno. Corsi nell oscurità della notte, che quasi voleva inghiottirmi... Ma io non sentivo niente, non mi importava più di niente ormai. Per me il mio mondo era finito... Io ero finito con lui...Mi sembrava che niente ormai avesse più valore... Mi sentivo inutile e privo di senso senza più lui al mio fianco...

Corsi all'impazzata nel buio che mi pareva sempre più fitto, sempre più intorno a me, quasi a volermi fagocitare... Tremavo e piangevo... Non sapevo dove andare e le mie gambe si muovevano da sole.. Ormai avevo perso le speranze,finché non mi sentii quasi attratto da quell'unico spiraglio di luce che si stagliava in lontananza..

Corsi rincorrendo quella luce fioca che risplendeva alla fine di quel nero tunnel. Più mi avvicinavo e più mi sembrava di sentire la sua voce... La sua voce che mi chiamava "Eiji...Eiji.." Sempre più vicina, sempre più forte... Sempre più limpida.. "Ash... Ash.." lo chiamavo continuando ad inseguire la luce e a far scendere  lacrime che creavano solchi sul mio viso. Sul viso che lui aveva toccato e che apperteneva e sarebbe appartenuto per sempre a lui.

Continuavo a seguire la sua voce e la luce, finché, ad un certo punto, non sentii una leggera brezza sfiorarmi il viso. Mi fermai ancora con le lacrime agli occhi e con il corpo tremante. Mi sentii abbracciare da dietro. Un abbraccio dolce, tenero... Un abbraccio che conoscevo bene.. Mi sentii totalmente inebriato.. Finché al mio orecchio giunse un suono inconfondibile; la voce di lui. "Eiji"... Era Ash... Ash era qua e mi stava abbracciando.. Avrei voluto girarmi e guardarlo, abbracciarlo, baciarlo... Ma qualcosa dentro di me mi diceva che se lo avessi fatto...sarebbe scomparso.

Nel mentre Ash respirava piano e faceva muovere i miei capelli con il suo respiro caldo e piacevole che sentivo sul mio collo, e il suo profumo mi avvolgeva come il tepore del fuoco d'inverno.. Sentii che la sua stretta si era fatta più salda sul mio petto, cosa che mi riscaldo' il cuore e mi fece scendere  ancora più lacrime,che cadevano rumorosamente a terra, ai miei piedi. 

"Eiji, non piangere.." Mi sembró come se la sua voce bellissima e genuina, volesse coccolarmi e abbracciarmi.."Devi vivere.. Devi farlo per me e per te.. La mia anima sarà sempre con te, come la tua con me, in qualunque luogo e in qualsiasi momento... Sei l'unica persona che mi ha accettato, protetto e amato, senza volere niente in cambio. Ti ringrazio per questo, ti ringrazio per l'amore che mi hai dato. Ti amo e questo sarà per sempre. Vivi la tua vita servendoti di questo amore e del ricordo dei bei momenti passati insieme, te ne prego, Eiji.. Non ti preoccupare per me, adesso sto bene.. Sono con altri che mi hanno amato e che mi proteggeranno, spinti dal tuo amore e dalla tua forza vitale..Eiji te ne prego... Vivi.. ". Dette queste parole sentii  le sue braccia che si allontanavano piano piano... Avrei voluto bloccarle, tenerle a me e non lasciarle mai più, ma ero completamente paralizzato..impietrito...

Poco dopo sentii qualcuno chiamare il suo nome.. voci diverse.. Alcune delle quali riconocobbi.. voci amiche.. Appena non sentii più il suo tocco, riuscii a girarmi e, ancora pieno delle sue parole, lo vidi mentre raggiungeva correndo le voci che lo chiamavano, voci che provenivano da Skip, Shorter e Griffin.. Lo stavano salutando sorridenti come a volerlo aspettare per raggiungere insieme un luogo felice, privo di preoccupazioni e dove finalmente avrebbero potuto ritrovarsi tutti insieme..

Appena arrivò sorridente, abbracciò il fratello, dette una pacca sulla spalla a Shorter e fece un buffetto a Skip. Poi si girarono sorridenti verso di me e nell'immensitá del cielo, incontrai il suo sguardo e ascoltai la sua voce che chiamò il mio nome un'ultima volta, mentre si dissolse con gli altri, insieme al sole che stava sorgendo.

Io, pur sempre piangendo, finalmente sorrisi, stampando quel momento nel mio cuore, consapevole di aver perso un fratello, un amico, un amore. Ma anche conscio di avere per sempre  un angelo al mio fianco, il mio angelo.

 





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