40 sfumature di OP

di ghostmaker
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Rating: Verde
Genere: Commedia
Coppie: nessuna
Personaggi: Mugiwara al completo, Boa Hancock (cameo)
Note: nessuna
Avvertimenti: nessuno
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PLOT #4 – Obbligo o verità?

Alla festa di compleanno di Sanji si sono divertiti tutti; lui, padrone di casa, ha preparato dei piatti di alta cucina apprezzati da ogni Mugiwara. L’alcool è scorso a fiumi e nessuno ha resistito al sakè, neppure Chopper che però adesso è lungo e disteso a terra con ancora nel naso le bacchette di legno. Nico Robin ha lanciato l’idea del gioco “obbligo o verità” e tutti hanno accettato perché non hanno capito in pieno che potevano finire nei guai ed è proprio la donna a fare la domanda fatidica al festeggiato.
«Bene, devi abbracciare la persona che hai alla tua destra.»
Sanji si volta pronto per Nami ma la ragazza ha scambiato velocemente il posto con Zoro.
Lo spadaccino ha già le mani sulle katane, Sanji, schifato, allunga le braccia e stringe a sé Zoro e lo spadaccino, per non guardare, si attacca alla bottiglia di sakè.

Nami deve dire la verità. Chi è il ragazzo più carino che abbia incontrato nella sua vita?
«Sicuramente Ace. Era un figo, non come il nostro capitan sbadato.»
Rufy si guarda attorno per capire chi sia quel “capitan sbadato” di cui parla la navigatrice.
Nico Robin ha l’obbligo di massaggiare la schiena di tutti i ragazzi presenti. Per lei non ci sono problemi, in un attimo tutti si ritrovano le mani dell’archeologa, anche Chopper che inizia a gridare per il solletico, anche se è ancora a terra e addormentato.
Per Zoro la verità. Che cosa pensa davvero di Tashigi?
«Mi piace…»
«Ehhhh!» esclamano tutti in coro.
«…il suo modo di usare le spade!»
«Ahhh!»
Brook e Franky sono trattati bene, hanno l’obbligo di suonare il primo e ballare il secondo. Si fanno prendere dalla foga e iniziano un vero e proprio concerto con l’uomo robotico che si atteggia da Idol!
Nico Robin è terribile e obbliga Usop a scegliere “verità”. Insomma, deve completare entrambe le scelte. «Come ti sei comportato nei due anni in cui non ci siamo visti?»
Ma Usop è patologicamente bugiardo ed esclama alzandosi in piedi: «Ho conquistato da solo un isola, non ho mai pianto e non sono mai svenuto» e mentre risponde però tutti notano che sta tremando solo al pensiero di cosa sia davvero successo.

Bussano alla porta, Sanji apre e diventa di pietra in un istante. Boa Hancock è stata invitata da Rufy e saluta tutti a suo modo; si piega all’indietro, punta il dito in avanti ed esclama: «Sono più bella del mondo!» Si rimette in una posizione normale e vede Rufy. La sua reazione è fatta da risatine e mugolii mentre si scioglie come neve al sole.

Nico Robin attende il momento per colpire anche il capitano e lui cade veloce nella trappola scegliendo “obbligo”. L’archeologa lo obbliga ad abbracciare Boa Hancock e lui, senza nessun problema, allunga le braccia e stringe la donna che sviene dall’emozione quando Rufy la chiama anche per nome.

La festa è stata un successo, tutti tornano a casa mentre Sanji, il festeggiato, è ancora sulla porta pietrificato.





Nota
Plot #4: Obbligo o verità? E’ il compleanno di 5 (Sanji), sono tutti ubriachi e qualcuno propone questo gioco.




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