La figlia di Georgie

di Francyzago77
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Il sole illuminava ormai tutta la valle, era una giornata serena e un carro era pronto, davanti alla fattoria Buttman per dirigersi al porto.
-Bene – esordì Arthur rivolgendosi a sua moglie uscendo di casa – credo di ritornare nel pomeriggio.
-Non vedo l’ora di riabbracciarli tutti quanti! – disse Maria con le lacrime agli occhi – Ma Eric che fine ha fatto? Non viene a salutarti?
-Starà giocando al fiume! – rispose Arthur – Lascia stare, quando ritornerò con loro vedrai che gioia sarà anche per lui!
-Tornando vi fermerete da zio Kevin? – domandò Maria accompagnando il marito verso il carro.
-Non credo – rispose lui – staremo tutti insieme il giorno di Natale. Ora vado che è già tardi.
Si salutarono poi Arthur partì tranquillamente.
Tutto intorno vi era quiete, lungo il sentiero si udiva soltanto il cinguettio di alcuni uccelli, alla vista solo alberi e poi la prateria sconfinata. Il cavallo andava sicuro, tante e tante volte aveva percorso la medesima strada e Arthur, rilassato alla guida, poteva permettersi di avere per la testa mille pensieri. Finalmente avrebbe ritrovato Abel e Georgie. Quattro anni erano passati. Troppi. Mesi e mesi ad attendere e a scrivere lettere, affidare a un foglio di carta i sentimenti, le emozioni, i fatti. Ed ora li avrebbe rivisti, riabbracciati di nuovo, per sempre. Suo fratello, che aveva la passione per il mare ed era riuscito a realizzare il suo sogno di navigare assieme a Georgie.
Georgie, dolce, cara, bella Georgie, quei grandi occhi verdi e quella nuvola di capelli d’oro, chissà cosa gli avrebbe detto rivedendolo … E Abel Junior?  Ormai aveva dodici anni, un ragazzino in gamba sicuramente. Poi Sophie. Chissà com’era? L’aveva lasciata un piccolo batuffolo in braccio alla sua mamma ed ora era una signorinetta dell’età del suo Eric. Sarebbero andati d’accordo? Lo sperava. Anche perché avrebbero frequentato entrambi la scuola di Maria e sarebbero cresciuti insieme proprio come lui con Georgie ed Abel.
Mentre pensava e s’immaginava quell’amato incontro in lontananza si intravedeva il mare, limpido e chiaro gli stava riportando a riva quelli che erano i suoi affetti più cari.
 
 
 
 
 

 




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