L'alleanza inaspettata

di Marc25
(/viewuser.php?uid=1120243)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


~~6. Ritorno alla Foglia

Sakura Haruno, Kakashi Hatake e Naruto Uzumaki stavano passando da un albero  ad un altro nel viaggio verso casa. Sakura e Naruto avevano dormito vicini, vicino a quell’albero dove lei lo aveva trovato tremante la sera prima, poi improvvisamente Naruto si era svegliato, si era alzato e si era allontanato, le aveva fatto promettere che non avrebbe raccontato niente a nessuno e poi non si erano più parlati quella mattina. Ogni tanto interveniva Kakashi per dare indicazione o per parlare di argomenti che ben presto cadevano nel vuoto, vista la nulla partecipazione di Naruto e la scarsa partecipazione di Sakura alla conversazione.
Sakura era molto triste per Naruto ma si era ripromessa di essere il più forte possibile di fronte a lui, probabilmente ciò che aveva subito non lo avrebbe mai fatto tornare il Naruto di una volta. Tuttavia Sakura era fiduciosa che col tempo Naruto avrebbe superato la cosa e quasi tutto sarebbe tornato come prima. Ciò che la rattristava di più era che lei come buona parte della Foglia era complice della sua prigionia, ma Naruto non lo sapeva e non lo doveva assolutamente sapere.
Kakashi: Bene, siamo quasi arrivati, scendiamo.
Scesero dagli alberi, si vedeva l’entrata del villaggio della Foglia.
Kakashi: Dovrò fare rapporto all’hokage per quello che è successo, Naruto.
Naruto: Faccia pure
Kakashi: Non hai un minimo di scrupolo?
Naruto: Per Vacum?
Disse Naruto zittendo Kakashi e andando più veloce dei suoi compagni si allontanò un po’. Kakashi ne approfittò per fare una domanda a Sakura: Oggi anche tu eri molto silenziosa, ieri sei riuscita a parlare con Naruto?
Sakura: No
Kakashi: Non c’è bisogno di mentire Sakura. Non voglio sapere quanto è successo ne quando sia successo, mi basta che mi dici quanto sia grave.
Sakura guardò Kakashi parlandogli con gli occhi.
Kakashi: Lo immaginavo, è grave.
Naruto che era qualche metro davanti a loro si fermò improvvisamente, come se fosse paralizzato, davanti all’entrata della Foglia c’era un uomo ciccione che aveva appena dato la mano al quinto hokage, l’uomo era seguito da altri due uomini più magri. I tre uomini erano appena usciti dal villaggio della foglia e andavano in direzione opposta alla loro, Sakura e Kakashi avevano raggiunto Naruto che aveva lo sguardo fisso su quei tre tizi ma nello stesso tempo era come se guardasse il vuoto. Naruto sentiva le voci di Sakura e Kakashi ovattate: Ti senti bene? Naruto, dai, andiamo… ma lui non si muoveva.
L’uomo grasso giunto nei loro pressi insieme ai suoi sgherri disse: Naruto, chi si rivede! Comportati bene, altrimenti ci riprenderemo volentieri cura di te, ahahaha. E se ne andarono ma non prima di appoggiare tutti e 3 una mano sulla spalla di Naruto.
Naruto voleva scappare ma nello stesso tempo voleva ucciderli ma rimase immobile, sentendo quelle tre orribili voci che si allontanavano, subito dopo svenne.
Due giorni dopo si ritrovò all’ospedale del villaggio della Foglia, vide seduta sulla sedia accanto al suo letto Sakura che stava dormendo, poco dopo però si sveglio.
Sakura: Naruto, sei sveglio! Hai dormito per due giorni, hai anche delirato, ogni tanto ti svegliavi ma era per pochi secondi e non dicevi niente, Naruto guardava il soffitto, temeva di girare la testa verso Sakura, non voleva farsi vedere debole ma nello stesso tempo era l’unica di cui si fidava. Decise perciò di girare lentamente la testa verso Sakura, poi le prese il braccio e con le lacrime agli occhi disse: Sono loro!
Sakura lo aveva intuito ma averne la certezza la rendeva colma di rabbia. Ora la situazione diventava davvero critica pensava Sakura, si sarebbe mai ripreso sul serio Naruto?

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3861383